All'attacco!

Il bilancio dice 14-1: in trasferta la Dea è scintillante, bisogna tornare a vincere in casa

Grande partita in programma domenica sera e voglia di tutto l'ambiente di tornare a gioire davanti al suo pubblico: sarebbe la prima vittoria interna in A del 2025

Il bilancio dice 14-1: in trasferta la Dea è scintillante, bisogna tornare a vincere in casa
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di Fabio Gennari

Sono sempre i numeri a dare forma ai sogni. E quelli delle gare in casa e in trasferta giocate dalla Dea nell'ultimo periodo sono decisamente particolari: contro Verona, Empoli e Juventus sono stati segnati 14 gol; in casa sono arrivate Torino, Cagliari e Venezia ed è stato messo a segno solo un gol. Più qualche palo e un rigore sbagliato.

Chiaro che per continuare a sognare l'Altissimo, l'Impossibile, è necessario invertire la tendenza casalinga e tornare a conquistare un successo davanti al pubblico di casa.

Per come gioca l'Atalanta e, soprattutto, per come non giocano le avversarie quando vengono al Gewiss, è quasi naturale che si vedano certe partite. O, per meglio dire, non è così clamoroso. Soprattutto se i portieri di Torino, Cagliari e Venezia chiudono da migliori in campo. La sensazione è che, una volta sbloccato il risultato, l'Atalanta riesca ad aprire il rubinetto offensivo alla massima potenza e i risultati sono evidenti.

Domenica (16 marzo) contro l'Inter sarà importantissimo non perdere. L'avversario è forte, ma proprio per questo motivo (oltre che per evidenti riscontri di classifica) un successo sarebbe pesantissimo nella corsa al vertice per le nove partite che mancheranno poi dopo la sosta. A quota 61 punti ci sarebbe l'aggancio e lo stadio dovrà essere un valore aggiunto per cercare di andare oltre un ostacolo complicato che però l'Atalanta, questa Atalanta, può senza dubbio superare. Per continuare a sognare.

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