Il Bologna è andato avanti? Nessun problema, ora tocca all'Atalanta. Che ha 2 gare in meno.
Gara da giocare a viso aperto contro i rossoneri, che non sono imbattibili pur restando una squadra forte e con valori importanti

di Fabio Gennari
Il Bologna di Thiago Motta, splendida realtà del calcio italiano, ha vinto 2-0 l'anticipo contro il Verona e si è portata a 48 punti in classifica. Sola al quarto posto. Ora tocca all'Atalanta rispondere, domani sera dal Milan i bergamaschi cercheranno un nuovo risultato positivo per continuare a sognare in grande con la consapevolezza, come abbiamo già evidenziato nei giorni scorsi, che la vera gara da vincere dei prossimi giorni è quella con il Bologna. Già, domenica prossima a Bergamo arriveranno i felsinei e la Dea, con un successo, rimetterebbe tutto a posto.
Le due partite di San Siro, tuttavia, non sono segnate in partenza. Si gioca, si prova, ci si confronta e poi si accetta il risultato. Certo, che Milan-Atalanta sia una gara importantissima lo certifica anche il fatto che l'arbitro sarà Orsato e il Var Irrati, ovvero i due migliori in circolazione nei rispettivi ruoli. Il Milan è reduce da due sconfitte di fila con 7 gol presi, l'Atalanta nel 2024 sta facendo grandi cose e potrebbe anche recuperare Lookman, di certo non ha le fatiche di coppa nelle gambe. Quindi avanti con fiducia.
In questi momenti, le grandi squadre, fanno la differenza. Il risultato è importante ma bisogna essere prima di tutto sul pezzo sia sul piano fisico che su quello dell'approccio. Perché San Siro spinge ma non segna, per quello ci sono i calciatori in campo e i ragazzi di Gasperini stanno dimostrando di saper fare alla grande quello che il tecnico chiede. Sarà una grande partita, l'Atalanta vuole fare risultato e domani sera alle 23 faremo i conti con la classifica. Che, a prescindere, sarà ancora parziale.