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La situazione
Il Bologna perde a Genova, per arrivare quarti ora bastano 3 punti (con 6 siamo terzi)
Parlare di classifica in questi giorni sembra quasi un dettaglio, ma si può fare qualcosa di ancora più grande e la Dea ci proverà
di Fabio Gennari
Dopo la baraonda di emozioni vissute da Dublino in avanti, l'Atalanta domani (26 maggio) torna in campo per la 38esima giornata di campionato contro il Torino.
La qualificazione Champions è ormai blindata, ma ci sono ancora da raggiungere il quarto o addirittura il terzo posto per rendere la stagione ancora più speciale. Per riuscirci serve almeno una vittoria tra Torino e Fiorentina, nulla di impossibile, ma tutto da capire anche in base a quanto la squadra abbia ancora da spendere. Tra l'altro, con la Dea terza o quarta la Roma sarebbe fuori dalla Champions.
Il Bologna ieri sera ha perso a Genova con il Grifone per 2-0, la squadra di Thiago Motta (che lascia per andare alla Juventus) ha fatto solo 1 punto nelle ultime due partite e ora, a quota 68, può essere scavalcata dall'Atalanta (66), che dovrà vincere o con il Torino o con la Fiorentina per salire a 69. Considerando che 6 punti su 6 in stagione sono stati lasciati ai felsinei, che hanno vinto di misura sia a Bologna che a Bergamo, sarebbe davvero qualcosa di grande.
L'altra squadra a tiro di sorpasso è la Juventus. Oggi i bianconeri chiudono la stagione con il Monza e hanno la possibilità di arrivare, vincendo, a quota 71: in questo caso, l'Atalanta terrebbe dietro la formazione piemontese solo con due vittorie. Se invece il Monza fermasse la squadra di Montero, ecco che con una vittoria la Dea sarebbe terza: a pari punti, dato che gli scontri diretti sono in parità, si guarderebbe la differenza reti, che è favorevole all'Atalanta.
