Il Bologna vola, l'Atalanta corre ma ha le gambe pesanti: ora deve stringere i denti
La Dea deve recuperare forza e lucidità, anche se in meno di 72 ore, prima di rivedere lo Sporting in Europa League. Non sarà facile
di Xavier Jacobelli
Se da 57 anni, allenatore Luis Carniglia, il Bologna non vinceva sei partite di fila in Serie A; se l'anno scorso, dopo 38 partite i punti erano 54 e oggi sono già 51, con undici partite ancora da giocare; se 4 sono i punti di vantaggio sulla Roma quinta e cinque sull'Atalanta sesta, si comprende appieno il valore assoluto della vittoria di Bergamo.
Il 2-1 ha premiato con pieno merito la squadra di Thiago Motta, frustrando per il momento le ambizioni Champions dell'Atalanta che pure veniva da sette successi interni consecutivi. Eppure, all'ottimo primo tempo, sublimato dall'ottava rete in campionato di Lookman, ha fatto riscontro il brusco cedimento della ripresa.
In quattro minuti, il rigore di Zirkzee - ancora una volta gran mattatore rossoblù, giocatore di classe adamantina - e la staffilata di Ferguson hanno ribaltato la Dea, la cui stoica generosità nel tentativo di riequilibrare l'incontro è stata pari alla vistosa stanchezza palesata nel finale.
Le due partite consecutive a San Siro contro Milan e Inter, giocate nell'arco di 72 ore, hanno prosciugato le forze dei nerazzurri che in una settimana hanno raccolto soltanto un punto, ma non sono nemmeno a metà del ciclo terribile: mercoledì 6 marzo, lo Sporting a Lisbona; domenica 10 marzo, la Juve a Torino; giovedì 14 marzo, lo Sporting a Bergamo; domenica 17 marzo, la Fiorentina a Bergamo. Dove il Bologna ha confermato per filo e per segno tutto quanto di splendido ha mostrato in questo suo esaltante campionato, a cominciare dalla sagacia tattica di Thiago che la partita l'ha vinta nell'intervallo.
L'allenatore ha lasciato negli spogliatoi Posch e Orsolini, sostituendoli con Saelemaekers e Lucumì. L'ex milanista è stato incontenibile: si è procurato il rigore trasformato Zirkzee ed è stato una spina nel fianco della difesa atalantina, che nelle ultime tre partite ha incassato 7 gol rispetto agli 8 subiti nelle 13 precedenti il ciclo di ferro. L'Atalanta deve recuperare forza e lucidità, anche se in meno di 72 ore, prima di rivedere lo Sporting in Europa League. Non sarà facile, ma Gasperini e i suoi sanno che questi siano giorni decisivi. È il momento di stringere i denti e di dare fondo a tutte le energie. Alternative non ce ne sono.