Il centrocampo ora è un rebus Ciga rischia pure la panchina

Il centrocampo ora è un rebus Ciga rischia pure la panchina
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Problemi a sinistra, grande abbondanza al centro e una certezza in avanti. La settimana che porterà l’Atalanta alla sfida contro il Verona è proseguita a Zingonia con una partitella in famiglia disputata sul campo più lontano visti i lavori che hanno interessato il centrale. Reja si trova a dover gestire un paio di situazioni abbastanza spinose ma dopo la squalifica di Mauricio Pinilla è ormai chiaro che recupererà dal primo minuto German Denis.

 

amichevole Atalanta - Hopoel Di Haifa

 

Le grandi movitazioni del Tanque. Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, il Tanque è ad un solo gol da Rasmussen e potrebbe presto diventare lo straniero più prolifico dei 108 anni di storia dell’Atalanta. Il traguardo è decisamente importante: da quando arrivò a Bergamo nell’agosto del 2011, l’argentino è mancato forse sotto il profilo della continuità nella scorsa stagione, ma il suo score è decisamente importante. Anzi, addirittura storico. Chi lavora vicino all'attaccante ogni giorno ha solo parole buone: Denis si allena dall’inizio del ritiro senza intoppi e pare che lo stia facendo come non ci era mai riuscito, il trauma subito nella sfida di San Siro ha un po’ rallentato il suo inizio di stagione ma la sensazione è che gli manchi solo il gol per celebrare al meglio quanto sta facendo vedere a Zingonia. La tenuta atletica forse non sarà adeguata per giocare 90 minuti, l’idea di Reja pare quella di proporlo dall’inizio con il giovane Gaetano Monachello pronto a subentrare nella ripresa per dare una mano all’attacco, che sulle fasce vedrà ancora partire titolari Maxi Moralez a destra e Papu Gomez sulla fascia sinistra.

 

A

 

Emergenza terzini, gioca Bellini? Proprio la fascia mancina di difesa rappresenta il grattacapo più grande per il tecnico dell’Atalanta. Con Davide Brivio fermo ormai da due settimane per una brutta tonsillite, nella giornata di giovedì si è bloccato anche Dramè per un problema alla schiena. Le ultime due sedute di allenamento programmate per venerdì e sabato saranno molto importanti per valutare le condizioni dei due giocatori, ma se nessuno dovesse farcela ci sarà spazio per Bellini. Dramè ha iniziato la stagione alla grande, la speranza è quella di non dover rinunciare al numero 93 senegalese anche perché contro il tridente scaligero si prospetta una bella sfida tra lui e Jankovic. In difesa, con Paletta (fisicamente all’altezza di Toni) e Cherubin (tatticamente bravo e prezioso per la gestione dei movimenti senza palla degli avversari) sicuri del posto, a destra dovrebbe tornare Masiello.

 

amichevole Atalanta - Hopoel Di Haifa

 

Rebus centrocampo, Cigarini c’è ma rischia la panchina. Chiudiamo con l’aspetto forse più complicato da gestire sia sotto il profilo tecnico-tattico che sotto quello morale. Luca Cigarini, dopo un mese difficile passato a recuperare dal problema al ginocchio (è servita anche un’operazione di pulizia) è ormai pronto al rientro. E nella storia bergamasca del numero 21 emiliano, quando non ci sono stati infortuni o squalifiche, c’è sempre stata una maglia da titolare. Oggi, la prima scelta di Reja come vertice basso davanti alla difesa è Marten de Roon mentre Kurtic e Carmona sono le due mezze ali di grande sostanza. Far posto a Cigarini significherebbe lasciare in panchina uno dei tre che stanno facendo molto bene, ma il rischio concreto è che l’intelligenza tattica del metronomo cresciuto nel Parma, le sue geometrie, i suoi cambi di campo e le sue idee siano destinate, per ora, alla panchina. Gli osservatori più attenti dicono che con tanta concorrenza Cigarini non potrà che rendere di più rispetto al passato visto, che sarà per lui impossibile prendersi quelle pause di 2-3 partite giocate sottoritmo che ogni tanto sono capitate in passato. La speranza è che questa lettura sia quella giusta: se tutti vanno al massimo, l’Atalanta non può che fare bene.

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