Il Christmas Match nerazzurro per vivere un Natale da sogno

Il Christmas Match nerazzurro per vivere un Natale da sogno
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Nella ghiacciaia del Comunale per scrivere un’altra pagina di storia: superare quota 30 punti in classifica a nemmeno metà campionato e infilare la decima vittoria in diciotto giornate quando, nelle annate da leccarsi i baffi, ci si ritrova con uno score simile a marzo inoltrato. Atalanta-Empoli è il “Christmas Match 2016”, i nerazzurri scenderanno in campo con una maglia speciale e l’obiettivo di tutti è quello di continuare a stupire.

 

 

Come stanno gli avversari: Empoli peggior attacco. La formazione dell’Empoli ha conquistato sabato una bella vittoria contro il Cagliari, ma il risultato è stato clamorosamente inficiato dalle caratteristiche delle due squadre. I toscani hanno segnato solo 9 gol in 17 partite, serviti ad ottenere i tre successi che permettono alla formazione di Martuscello di stare al quart’ultimo posto in classifica. Il 2-1 interno al Crotone, il 4-0 esterno di Pescara e il 2-1 al Cagliari di domenica hanno fruttato ben 9 punti (un punto a gol), ma va sottolineato come i toscani abbiano avuto la meglio solo sulle tre neopromosse. In 14 gare su 17, l’Empoli non ha fatto gol, i pareggi sono stati cinque (contro Torino, Genoa, Bologna, Chievo e Roma), tutti per 0-0 con alcune prestazioni di grande contenimento. Domenica scorsa, tra le fila dei toscani è stato grande protagonista l’ex atalantino Guido Marilungo. Oltre a lui, in attacco, l’Empoli può contare anche su Saponara, Pucciarelli e Gilardino, oltre al bomber Maccarone, che, nonostante sia avanti con gli anni (37 anni suonati), può sempre far male.

 

 

Il momento della Dea: manca solo un successo. Dopo la bella serie di risultati utili (8 vittorie in 9 partite) interrotta sul campo di Torino con la Juventus, le gare con Udinese e Milan hanno restituito una squadra gagliarda e molto intraprendente agli occhi dei sostenitori orobici. Un solo punto e un solo gol in due gare (quello di Kurtic contro i friulani) possono far sembrare in affanno la squadra di Gasperini, ma tiri in porta e occasioni da gol sono fioccate e quindi non c’è nulla di cui preoccuparsi. Siccome vincere aiuta a vincere, Gasperini in conferenza stampa ha predicato rispetto e prudenza ma ha dato un segnale forte e chiaro: contro l’Empoli vuole vincere per passare un super Natale al sesto posto in classifica. Considerando che il Milan giocherà solo a febbraio il recupero con il Bologna, conquistare i 3 punti significherebbe anche mettere pressione ai rossoneri per le prossime sfide e in generale tenere a distanza la Fiorentina (impegnata in casa con il Napoli) e l’Inter (impegnata in casa con la Lazio).

 

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Le scelte di Gasperini: Konko per Conti? Dal punto di vista della formazione, il tecnico ha lasciato aperte alcune opzioni ma l’allenamento di rifinitura non ha svelato particolari cambiamenti. In difesa Masiello sembra recuperato, ma non è detto che si rivedano ancora lui, Toloi e Caldara tra i titolari: Zukanovic è pronto e contro l’ariete Michelidze potrebbe fare al caso della Dea. Sulla linea dei centrocampisti, Spinazzola a sinistra è certo di giocare (Dramè sarà ancora in panchina) mentre sulla destra potrebbe anche scendere in campo Konko al posto di Conti. L’Empoli, in quella zona, schiera Saponara che poi si accentra per dare supporto alle punte, quindi l’ex Lazio è un’alternativa importante. In mezzo Gagliardini potrebbe giocare vicino a Freuler, con Kessie inizialmente in panchina (è pure diffidato) ma, considerando che dopo la sosta l’ivoriano sarà in Nazionale, non è escluso un ultimo impiego full-time. Davanti, con Petagna e Gomez titolarissimi (Pesic in panchina e Paloschi in tribuna nonostante il problema al ginocchio sia in via di risoluzione), l’unica variante possibile è D’Alessandro al posto di Kurtic: la presenza di Konko da esterno potrebbe anche essere indicativa di una soluzione con il centrocampista romano nell’undici titolare.

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