Il contropiede di Gasperini: «Giocare per vincere, impossibile ragionare sulla sconfitta»

di Fabio Gennari

La miglior difesa? L'attacco. Mister Gasperini, alla vigilia della grande sfida contro il Liverpool, ieri (17 aprile) ha presentato in modo molto schietto la partita di questa sera.

«Sappiamo che sarà una delle partite più importanti della storia dell'Atalanta, se non addirittura la più importante. Queste, tuttavia, sono cose che si dicono alla vigilia, poi arriva il momento in cui dovremo saperci isolare, pensare solo che il risultato è quello che conta. Vogliamo continuare a spingere, sicuramente è inaccettabile pensare di perdere facendo calcoli, come spirito e mentalità. Dobbiamo andare in campo con questa concentrazione, pensando che il Liverpool sia una squadra battibile e provando a vincere ancora. O quantomeno a non perdere, come successo finora tra girone eliminatorio e quarti di finale».

Dunque, ragionare come se l'andata (3-0 per la Dea) non esistesse. L'avversario di giornata, ovvero il Liverpool, arriva da due sconfitte di fila, ma il tecnico della Dea non si fida ed è consapevole che i suoi ragazzi sono attesi da un impegno molto complicato.

«I Reds hanno una loro identità ben precisa. Mi aspetto il miglior Liverpool possibile, con una squadra che verrà qui a giocarsi tutte le sue chance. Noi dovremo fare una grande partita per centrare il risultato. Siamo contenti di giocare davanti al nostro pubblico una partita di questo valore, finalmente con lo stadio che sta prendendo forma. La difficoltà la conosciamo, per noi resta sempre una squadra fortissima nonostante abbiamo vinto l'andata. Lo ripeto: si riparte da 0-0 e la nostra capacità dovrà essere quella di non pensare al risultato dell'andata, dovrà essere il nostro obiettivo».

Gasperini fino all'ultimo potrebbe cambiare qualcosa nella formazione iniziale, ma è consapevole del fatto che, per centrare la grande impresa della qualificazione alla semifinale, servirà il contributo di tutti.

«Sarà fondamentale, per tutti quanti i giocatori che scenderanno in campo, essere determinanti, chiaramente ognuno nel proprio ruolo. Siamo in un ottimo momento, poi il risultato può cambiare il giudizio, come avvenuto con il Verona. Una settimana fa non eravamo favoriti, adesso dopo questo risultato di Anfield abbiamo delle chance, ci tengo tuttavia a sottolineare che non stiamo lasciando niente tra campionato e coppe. Abbiamo un grande entusiasmo, un grande spirito e anche della qualità, visto che riusciamo a realizzare tanti gol. Tutto questo ci porta ad affrontare questo ultimo mese al meglio».