Il debutto di Juric: «Ottimo secondo tempo, ma dobbiamo crescere per essere forti»
Alla vigilia del suo 50° compleanno, il tecnico porta a casa un 1-1 contro il Pisa. Soddisfatto per Scamacca e Zalewski, ma vuole di più

di Giambattista Gherardi
Esordio in campionato a Bergamo per Ivan Juric alla vigilia del 50° compleanno. Contro il Pisa non è arrivato lo champagne di una vittoria, ma qualche bollicina si è vista nel secondo tempo.
«Abbiamo fatto un bel secondo tempo - conferma il mister ai microfoni di Dazn -, con la pecca di non aver concretizzato tante occasioni. Ho visto gioco e ritmo, ma dobbiamo essere più cattivi in zona gol. Nel primo tempo abbiamo sofferto i loro lanci lunghi sulla prima punta, ma la reazione è stata giusta».
Scamacca uomo partita?
«Spero continui a crescere, col passare del tempo si è sciolto e oltre al gol è stato un riferimento costante. Volevo tenerlo in campo sino alla fine, ma ho avuto paura di perderlo e non è il caso».
Fra i nuovi, Zalewski in campo 90' e sempre in avanti.
«Sapevamo di dover subire qualcosa in difesa con lui in campo, ma erano anche altri giocatori a dover trovare posizioni più giuste, come nel caso di Krstovic quando attacca la porta sui cross. La squadra ha perso due giocatori (Retegui e Lookman, ndr) che hanno fatto l'80, il 90 per cento dei gol dello scorso anno e dobbiamo fare qualche aggiustamento. Del resto, tutti quelli che sono arrivati, e non solo, hanno margini di miglioramento e prospettiva».