Il Genoa prima gioca e poi si chiude a riccio: l'Atalanta sbatte sul palo, finisce 0-0
Solo un punto per la formazione orobica nella gara interna contro il Grifone, peccato per l'occasione sprecata di agganciare la Roma
di Fabio Gennari
Pareggio un po’ a sorpresa dell’Atalanta al Gewiss Stadium contro un Genoa prima propositivo e poi molto rinunciatario. A Bergamo finisce 0-0 una sfida bruttina dal punto di vista dello spettacolo che i padroni di casa nella ripresa provano a vincere più con la forza dei nervi che con il gioco spumeggiante visto in diverse altre occasioni, ma stavolta l’episodio vincente non arriva e tocca accontentarsi di un semplice punticino.
Il Genoa rispetto a qualche settimana fa è completamente un’altra squadra e fin dalle prime battute il 3-5-2 di Ballardini con Shomurodov in attacco vicino a Pjaca risulta pericoloso e ficcante. All’8’ il numero 61 uzbeko sfiora il primo palo con un destro velenoso e la risposta della Dea arriva solo al 19’ con un angolo di Malinovskyi toccato di tacco da Gosens e Djimsiti prima del tiro ravvicinato di Zapata che Perin respinge. La Dea non è arrembante come altre volte, al 38’ Ilicic manda sul fondo un sinistro a giro dopo assist di Hateboer ma l’ottimo primo tempo del Genoa viene certificato dal solito Shomurodov che al 40’ sbatte sul piedone di Gollini. L’ultima occasione del primo tempo è per Toloi su assist di Zapata, ma il numero 2 della Dea viene contrato da Criscito.
A inizio ripresa il Genoa decide di rintanarsi completamente davanti a Perin, per 45’ minuti più recupero l’unica iniziativa che prendono i giocatori ospiti è per spezzare continuamente le trame dei padroni di casa e i bergamaschi vanno continuamente a sbattere contro il muro gialloblù eretto davanti alla porta ligure, non trovando mai la via della rete. Al 58’ Toloi è impreciso sull’appoggio di Ilicic (destro alto) e l’unica altra palla gol degna di questo nome capita sui piedi di Hateboer che al 65’ su assist del solito Djimsiti (migliore in campo) colpisce il palo esterno da dentro l’area di rigore.
Nel finale la squadra nerazzurra ci prova con il cuore ma senza grande lucidità, de Roon all’83’ sfiora la traversa con un bel destro da posizione defilata e negli ultimi 10 minuti non succede quasi più nulla anche per la costante perdita di tempo degli ospiti. Peccato, dopo 5 vittorie di fila tra campionato e Coppa Italia con un sacco di gol, i nerazzurri in attacco si inceppano e arriva solo un punto che lascia parecchio amaro in bocca.
Atalanta-Genoa 0-0
Atalanta (3-4-1-2): Gollini, Toloi, Palomino, Djimsiti, Hateboer (88’ Lammers), de Roon, Freuler, Gosens, Malinovskyi (65’ Miranchuk), Ilicic (88’ Lammers), Zapata (56’ Muriel). All. Gasperini
Genoa (3-5-2): Perin, Masiello (56’ Goldaniga), Radovanovic, Criscito, Zappacosta (80’ Onguene), Strootman (56’ Behrami), Badelj, Zajc (46’ Lerager), Czyborra, Pjaca (68’ Pandev), Shomurodov. All Ballardini
Arbitro: Marinelli di Tivoli (Ranghetti e Sechi; Serra; Giacomelli e Preti)
Ammoniti: 72’ Goldaniga (G), 74’ Zappacosta (G), 83’ Gosens (A)