Su Tuttosport, il grande cuore di Ilicic: donato al Papa Giovanni il premio Gasco
Bel gesto del campione numero 72 della Dea, che ha deciso di aiutare ancora il nosocomio cittadino devolvendo il prestigioso premio ricevuto
di Fabio Gennari
«Grazie a voi, sono orgoglioso di essere utile alla città che amo, nel nome dell'Atalanta». Pagina 21, edizione di Tuttosport del 17 febbraio 2021. In queste poche parole di Josip Ilicic c'è tutto il cuore di un campione che dipinge calcio quando scende in campo ma che, allo stesso tempo, non manca mai di tendere la mano a chi è in difficoltà. A chi necessita di aiuto. A Bergamo come in Slovenia, la sua terra natia.
Ieri pomeriggio, giorno di ripresa degli allenamenti al Centro Bortolotti di Zingonia, il direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli si è presentato insieme a Filippo Gasco e Paolo Cornero (Associazione Dardanello) per consegnare di persona il riconoscimento anticipato via Zoom lo scorso 10 novembre al numero 72 nerazzurro. L'incontro è avvenuto all'esterno dell'Accademia Favini, nel cuore del quartier generale degli orobici, e Ilicic ha accompagnato gli ospiti venuti per premiarlo parlando della «mia casa» e riferendosi al centro di allenamento.
Nei giorni più difficili della pandemia, Josip Ilicic ha trascinato la squadra nerazzurra alla doppia vittoria con il Valencia. In particolare, lo scorso 10 marzo è stato lui a timbrare con un poker da leggenda il 4-3 finale che ha sancito il passaggio ai quarti di finale dell'Atalanta: è stata l'ultima partita ufficiale giocata da una squadra italiana prima del lockdown. Sulla maglia mostrata al mondo dai giocatori e dallo staff c'era scritto «Bergamo Mola Mia»; mesi dopo la situazione non è ancora risolta, ma grazie anche al supporto di campioni come Ilicic, tutti insieme, possiamo farcela.
La scelta di Ilicic è stata quella di devolvere il suo premio all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo; in precedenza aveva già donato il pallone del poker di Valencia, dando il suo contributo in un momento difficile proprio come hanno fatto anche tante altre componenti del mondo Atalanta (società, squadra e tifosi). Attualmente, nella sua Slovenia la situazione è pesante, Ilicic ha dato una mano anche lì con mascherine FFP3 e sostegno per le famiglie dei bambini che da cinque mesi non vanno a scuola. Tanti segnali di umanità, splendide pagine di solidarietà firmate da un ragazzo che con il pallone fa quello che vuole ma che sa stupire anche con il cuore.