Il logo sulla nuova seconda maglia dell'Atalanta è sbagliato? No, parola di collezionista

di Fabio Gennari

Bella o brutta? Di certo non sbagliata. Sulla nuova seconda maglia dell'Atalanta, quella bianca, si è scelto di usare il logo "old-style", quello tondo. Secondo qualcuno, però, il simbolo utilizzato presentava un errore: la porzione in alto a destra, sopra i capelli della Dea, doveva essere nera.

Per alcune ore si è acceso un caso, soprattutto sui social, che ha coinvolto parecchi sostenitori, ma verso sera sono iniziate a circolare immagini eloquenti: grazie a un collezionista molto appassionato di nome Kevin Colombi, ecco svelato l'arcano, ovvero che i loghi di vecchio stampo sono... due. Entrambi corretti.

Foto 1 di 4

Foto 2 di 4

Foto 3 di 4

Foto 4 di 4

«A prima vista poteva sembrare un errore - racconta l'appassionato di Osio Sopra, oltre cento maglie della Dea gelosamente custodite a casa -, o una rivisitazione moderna. Invece, controllando la collezione e confrontandomi con altri amici collezionisti, abbiamo visto che il logo in questa versione è già stato usato nell’88/89, nello specifico nella maglia indossata da Ottorino Piotti. Quindi possiamo dirlo: dalla stagione 1988/89 esistono le due versioni del logo Atalanta. Altro particolare: il nuovo logo era in plastica più sottile, come se fosse fatto da un'altra ditta o pressato in maniera differente dalle altre. Ad ora solo su maglie da portiere ci è capitato di trovarne così».

Il paradosso della stagione 1988/89 si ripeté anche successivamente: nella stagione 1991/92, il portiere Ferron indossò una casacca con il logo che presentava solo l'azzurro nella parte superiore.

I loghi che l'Atalanta ha sfoggiato nel passato sono dunque più di uno, nessun errore sulle maglie, bensì soltanto una curiosità che nasconde un'ulteriore particolarità: nel 2018/19, l'anno dell'accesso in Champions League, la Dea utilizzò una seconda maglia con in grande il logo "old-style" nella versione con angolino nero.