Le pagelle dopo il Napoli

Il migliore della Dea è Retegui. Errori pesanti sui gol del Napoli di Hien, Ederson e Scalvini

Buonissima la prestazione complessiva dell'Atalanta, purtroppo alcune sbavature individuali pesano sul risultato e sono decisive

Il migliore della Dea è Retegui. Errori pesanti sui gol del Napoli di Hien, Ederson e Scalvini
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di Fabio Gennari

Come ha detto Gasperini, nonostante il risultato la partita dell'Atalanta contro il Napoli è stato buona. I nerazzurri hanno però pagato caro delle sbavature difensive che hanno spianato la strada ai gol degli azzurri. E questo incide sui voti in pagella.

Carnesecchi 6: prende il gol del pareggio di Politano con un sinistro violento sotto la traversa su cui non può fare nulla; stessa musica sul gol di McTominay e ha zero colpe anche sul colpo di testa di Lukaku nel finale. In altre partite è però stato un fattore, stavolta invece non compie parate decisive.

Scalvini 5: ci prova al 22’ su appoggio di Retegui, ma il destro finisce in Morosini. Difensivamente, non è su Politano quando segna l’1-1 e, anche se gioca una buona partita, sul cross di Anguissa per Lukaku marca troppo blandamente il centravanti del Napoli, che insacca il 2-3. Nell’episodio decisivo, purtroppo ha sbagliato.

Hien 6: l’azione del pareggio inizia con un lancio lungo di Meret che lui non aggredisce e Lukaku appoggia per Neres. Resta un po’ a metà del guado sulla rete del 2-1. Cresce in modo vertiginoso con il passare dei minuti e nella ripresa il duello con Lukaku è di un'intensità pazzesca. In occasione del gol del belga, era - giustamente - uscito a chiudere Anguissa.

Djimsiti 6,5: inizia da braccetto di destra, risolve alcune situazioni complicate e dietro, alla fine, è il migliore. Sui tre gol presi non ha colpe specifiche, tante volte risolve situazioni ed è sempre sul pezzo.

Bellanova 6: subito molto frizzante, al 20’ cerca fortuna in area ma il mancino è strozzato. Anche se Neres, l’avversario che gravita nella sua zona, entra nel primo e nel secondo gol, lui alla fine non ha colpe particolari e, al contrario, si prende diversi meriti quando la squadra cerca di spingere e ripartire forte.

De Roon 6,5: gioca un ottimo primo tempo. Forse sul gol di Politano poteva essere più attento stando vicino al numero 21 degli azzurri (ma era Hien il primo a dover intervenire), poi però cresce a vista d’occhio e alla fine la sua gara è generosa e molto positiva.

Ederson 5: sua la prima conclusione degna di nota per la Dea con un destro al 13’ che finisce alto di poco, poi serve a Retegui la palla da cui arriva il vantaggio. Errore grave al 40’, quando perde ingenuamente palla e il Napoli costruisce il gol dell’1-2. Anche nella ripresa non sembra quello dei giorni migliori: Anguissa, che scappa sulla destra quando il Napoli segna il 2-3, è il suo uomo.

Ruggeri 6: partita tosta, Politano spesso si muove dalle sue parti e lui combatte con grande ardore fino a quando rimane in campo. (68’ Zappacosta 6: buon finale di gara, prova anche a ripartire un paio di volte ma non trova sponde in avanti).

Samardzic 6,5: molto buono il suo primo tempo, entra in tantissime azioni e trova lo spazio per fare giocate interessanti. Va al tiro anche dopo il 2-2, cerca spesso l’intuizione e la giocata decisiva. (77’ Pasalic 6: cerca di dare un contributo, ma il tempo è poco e la Dea che prende gol subito non lo aiuta di certo).

Retegui 7,5: spacca lo 0-0 con un gran gol sul primo palo (assist di Ederson, 16’), appoggia poco dopo per Scalvini un pallone che, scaricato con il destro, finisce in Morosini e al 33’ il suo lavoro è perfetto per Lookman che va nello spazio. Bravissimo al 55’ a servire ancora Lookman, che poi segna. Grande prestazione. (68’ De Ketelaere 6: al 70’ di testa costringe Meret a una parata molto complicata. Era una grande occasione ed è andata male, poi il nulla).

Lookman 7: primo squillo al 33’ con la sterzata verso il centro e il destro schiacciato sul primo palo. Spettacolare il numero con cui salta Di Lorenzo prima di segnare il 2-2. Esce nel finale per ragioni di… Champions. (77’ Zaniolo 5,5: non si vede mai, con la squadra sotto non riesce a costruire nulla di decisivo nei pochi minuti che rimane in campo).

Gasperini 6,5: l’Atalanta che gioca ogni tre giorni tiene testa a un Napoli che, invece, affronta solo una partita a settimana. Sceglie Samardzic e Retegui e i due ragazzi rispondono presente, i cambi nel finale sono molto condizionati dai prossimi impegni ed è difficile valutarli negativamente. In conferenza stampa mostra l’orgoglio per la prestazione, ma anche il comprensibile fastidio per la sconfitta.

Commenti
Gio 72

Scalvini non sa difendere. Negli ultimi 4 anni sarà il decimo gol che prendiamo in maniera assurda per "colpa" sua. Urge un difensore forte,altro che attaccante

Silvia Casanova

Purtroppo ieri perso x 3 errori individuali difensivi e si e'sentita la mancanza di kolasinac e con lui probabilmente non avremmo preso qyesti goal poi coi se e coi ma non si va da nessuna parte... Campionato andato e nessuno ha chiesto al gasp di vincere lo scudetto importante proseguire in champions e arrivare tra le prime quattro... Comunque campionato ancora lungo e mai abbattersi forza atalanta

Luca

Un osservazione , mettere Zaniolo al 77esimo è stato un errore . Scalvini è appena rientrato e bisogna dargli tempo . Peccato , però tra le prime tre possiamo arrivarci . FORZA Atalanta.

Luca

Serve un difensore!!!!!!

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