Il migliore è (ancora) Carnesecchi. Bene Kolasinac, due 4,5 nel reparto offensivo

di Fabio Gennari

Bravissimo Carnesecchi: il portiere della Dea è, anche contro l'Udinese, il migliore. Dietro è positiva la prestazione di Kolasinac, per il resto poco altro da segnalare, in una giornata davvero negativa per troppi protagonisti nerazzurri.

Carnesecchi 7,5: miracoloso e anche un po’ fortunato al 33’ sul colpo di testa di Bijol, poi parata di piede su Lovric dopo che Sanchez, prima di testa e poi col destro, colpisce palo e traversa nel giro di pochi istanti: due interventi di alto livello e davvero decisivi per il risultato.

Scalvini 6: seconda consecutiva da titolare dopo 7 mesi passati ai box. Il suo primo tempo non è negativo e alla fine strappa la sufficienza. Esce all’intervallo per Kossounou, dopo aver giocato minuti preziosi per il ritorno al top. (46’ Kossounou 6: buon secondo tempo, qualche imprecisione in appoggio ma anche propositività offensiva).

Djimsiti 6: inizia bene, tant'è che manda lui in angolo una palla insidiosa calciata da Thauvin, ma è costretto a uscire per un brutto taglio sopra l’occhio (zuccata involontaria con Ehizibue). (25’ Hien 5: entra al centro della difesa ma non convince, il suo momento continua a essere complicato e alcune grosse sbavature nella ripresa, all’inizio e nel finale, potevano costare caro).

Kolasinac 6,5: dietro è il migliore del primo tempo, anche nella ripresa si fa notare nonostante il giallo rimediato al primo minuto e ci prova pure in proiezione offensiva.

Bellanova 5: riparte giusto un paio di volte nel primo tempo e altrettante nella ripresa, non è mai davvero pericoloso e alla fine la sua gara resta un’incompiuta.

De Roon 5,5: battaglia al centro, ma il reparto nerazzurro è in inferiorità numerica e lui fatica ad arginare gli avversari. Prova a far ripartire l’azione, ma non è preciso come in altre occasioni.

Ederson 5,5: l’azione della rovesciata di Pasalic nasce da una sua percussione sulla destra, per il resto primo tempo con pochi altri squilli. Nella ripresa, invece, troppi errori per un giocatore del suo livello.

Zappacosta 5: un po’ timido nella prima parte di gara, stesso canovaccio nella ripresa, dove non arriva praticamente mai sul fondo.

Pasalic 5: prima conclusione, in rovesciata ma debole, al 32’. Fino al 62’, quando resta in campo, si vede poco nella battaglia e mai (o quasi mai) in avanti. Esce dopo un’ora di gioco senza aver lasciato il segno. (62’ Samardzic 6: quella giocata nel finale, all’ultimo respiro, poteva valere tantissimo. Ha il merito di provarci, probabilmente meritava più spazio).

Lookman 4,5: qualche fallo, qualche protesta e pochissimo altro nella prima frazione di gioco. Evanescente anche nella ripresa, con Gasperini che lo toglie al 62’: giornata negativa. (62’ Zaniolo 5: sbaglia tanto, anzi davvero troppo. E non si vede mai al tiro).

De Ketelaere 4,5: nulla da segnalare fino al 45’. Stesso copione nella ripresa, per una gara completamente insufficiente. Serve qualcosa in più per essere decisivo come nelle giornate migliori. (82’ Brescianini s.v.).

Gasperini 5: l’Udinese ha dominato il primo tempo, nella ripresa le cose sono andate un po’ meglio ma resta una partita in cui, a parte la giocata finale di Samardzic, l’Atalanta non ha mai trovato la soluzione giusta per esprimere il proprio calcio. E questo è un demerito.