Il migliore è Carnesecchi, Miranchuk ancora bene. Ma qualcuno finisce dietro la lavagna

di Fabio Gennari

Anche se l'uscita all'inizio dell'azione che porta al rigore è rivedibile, alla fine il migliore è Carnesecchi e dentro la gara dello stadio Olimpico ci sono buonissime prestazioni. Diverse altre, però, potevano essere migliori.

Carnesecchi 7: inizia la partita con un’uscita bassa provvidenziale su Lukaku (6’), mette in angolo al 21’ sullo stesso belga e al 22’ mette fuori con i pugni una deviazione di Ederson. Ancora molto bravo su Bove (34’), scelta sbagliata invece quella di uscire al 36’ a deviare un passaggio lungo di Pellegrini per Lukaku: sugli sviluppi dell’azione arriva il rigore di Ruggeri. Nella ripresa, mette in angolo al 55’ un tocco di destro di Huijsen deviato da Holm ed è bravo a controllare le operazioni in area di rigore. Complessivamente, un'ottima gara.

Scalvini 6,5: gran palla in verticale per Scamacca al 61’, prima e dopo lavora molto su Pellegrini e poi su Bove. Serata di lotta, prestazione di cuore senza particolari sbavature. (86’ Hien s.v.: entra a uomo su Lukaku nel finale e si comporta bene).

Djimsiti 6: il duello con Lukaku è durissimo, quando il belga si pianta a terra con il fisico è dura tenere botta, ma ha il merito di non mollare mai. Al 36’ salva sulla linea il tocco di Karsdorp verso la porta di Carnesecchi. Serata di lotta in cui porta a casa la pagnotta.

Kolasinac 6: Dybala è il migliore della Roma, lui rischia il giallo a fine primo tempo ma, complessivamente, vale lo stesso discorso fatto per Djimsiti: serata complicata ma pagnotta conquistata con grande ardore.  (79’ Palomino 6: nel quarto d’ora finale tiene bene, rintuzza quello che può e spazza via senza fare complimenti).

Holm 5,5: parte bene cercando subito il fondo per il cross, ma con il passare dei minuti perde un po’ contatto con la partita e anche nel finale regala una punizione evitabile alla Roma. Meno continuo e propositivo della gara di Coppa Italia.

De Roon 6,5: grande lavoro oscuro, qualche appoggio lo sbaglia ma è bravo a non perdere mai le distanze e a dare una mano a tutti i compagni che, in zona, ne hanno bisogno. Cuore da capitano.

Ederson 5,5: al quarto d’ora della ripresa fallisce una buona occasione, prima e dopo è in difficoltà sia per le distanze (che non trova) che per i tempi di gioco. Spesso gioca la palla in ritardo, altre volte è impreciso. Serata complicata. (64’ Pasalic 6: entra al posto di Ederson e gioca esattamente nella stessa posizione. Tiene bene nel momento in cui le squadre sembrano stanche e chiude in controllo).

Ruggeri 5: Aureliano punisce il suo intervento su Karsdorp con giallo e calcio di rigore (molto ingenuo il suo intervento), prima e dopo la prestazione non è quella dei giorni migliori. Esce giustamente dopo un’ora di gioco. (64’ Zappacosta 6: attento sulla fascia sinistra, si prende un giallo inspiegabile. Il suo finale di gara è positivo).

Koopmeiners 6,5: subito in gol con un colpo di testa preciso su assist al bacio di Miranchuk sul secondo palo (8’), serve a Scamacca il pallone del 2-1 poi annullato per un fallo (leggero) che l'arbitro fischia senza esitazioni. La sensazione è che potrebbe fare un po’ di più, ma il ragazzo è in crescita.

De Ketelaere 5,5: gran lotta con Mancini fin dai primi minuti. Al 22’ sbaglia il 2-0 solo davanti a Rui Patricio ed è un errore che pesa. (46’ Scamacca 5: segna al 56’ su cross Koopmeiners, ma Aureliano annulla per una spinta su Zalewski. Bello l'assist per Ederson che calcia alto, ma nel finale è troppo slegato dalla squadra e spesso in fuorigioco).

Miranchuk 6,5: innesca subito un contropiede di Lukaku e Carnesecchi ci mette una pezza, poi si riscatta due minuti più tardi con il cross per il vantaggio di Koopmeiners. Ha grandi colpi e anche qualche amnesia, ma ha il merito di tenere botta fino alla fine, cercando la giocata di qualità.

Gasperini 6,5: stavolta l’Atalanta è gagliarda e porta a casa un punto importante su un campo difficile. Ha il merito di cambiare uomini nei momenti difficili e la scelta di Hien e Palomino per chiudere tenendo botta alla fisicità della Roma è importante anche per le prossime partite.