Il migliore è Ederson, bene anche Lookman. Troppi giocatori lontani dal 6
Tra gli orobici applausi per il centrocampista brasiliano, che tiene testa a Rabiot dall'inizio alla fine. Bravo anche il numero 11 nigeriano
di Fabio Gennari
Serata complicata all'Olimpico, si salva il brasiliano che gioca molto bene e con lui l'attaccante nigeriano. Sbavatura decisiva di Djimsiti, serata storta per De Ketelaere.
Carnesecchi 6: non può nulla contro Vlahovic al 4’; al 65’interviene con tanta fortuna a terra, dopo il gran recupero di de Roon (in seguito al quale l'olandese si infortuna), ma non è una parata vera e propria. In generale si vede solo per qualche uscita. Impossibile intervenire sulla traversa di Miretti.
De Roon 6: un paio di mezze sbavature nella prima frazione di gioco, poi recupera bene. Esce per un problema al flessore, probabilmente la peggior notizia della serata pensando a Dublino. (65’ Toloi 6: mette quello che può nel finale di gara, rischia su Vlahovic ma stavolta il fuorigioco c’è).
Hien 5,5: il movimento su Vlahovic in avvio è giusto, ma Djimsiti tarda a salire e la frittata dello 0-1 è fatta. Rischia tantissimo con il contatto-spinta che manda Vlahovic a terra, Gasperini lo sostituisce per evitare il rosso. Stavolta non convince fino in fondo. (60’ Scalvini 6: entra nel momento in cui la Dea cerca di spingere in attacco, chiude addirittura centravanti ma non trova lo spazio giusto per concludere)
Djimsiti 5: errore di posizione al 4’ quando Vlahovic segna il vantaggio; si riscatta con qualche altra chiusura ma l'errore iniziale è l’episodio è decisivo per il risultato e l’assegnazione della Coppa. Peccato.
Zappacosta 4,5: timido per tutto il tempo che rimane in campo, serata negativa e prova impalpabile: sarebbe servito molto altro per infastidire la Juventus. (60’ Hateboer 5,5: un po’ meglio di Zappacosta, ma nemmeno lui arriva alla sufficienza).
Ederson 7: bel duello con Rabiot fin dalle prime battute, è il migliore degli orobici e ha il grande merito di non mollare mai un centimetro, fino al fischio finale.
Pasalic 4,5: un fantasma nel primo tempo: doveva essere una risorsa non avendo nessun uomo da marcare e neppure nella sua zona, invece nulla. Gasperini lo toglie al 60’ per un cambio che sembrava quasi naturale. Peccato, stecca sul più bello. (60’ Miranchuk 6: entra con buon piglio, ha una bella occasione che però scarica sopra la traversa).
Ruggeri 5: poche iniziative nella prima frazione di gioco, un po’ meglio nella ripresa con cross anche interessanti, ma non è il solito mastino di fascia. Se i due esterni non vanno, per la Dea sono dolori.
Koopmeiners 5: cerca di cucire un po’ il gioco ma non è efficace come tante altre volte, forse la mancanza di un riferimento come Scamacca gli ha tolto più soluzioni che ad altri.
De Ketelaere 4,5: gara di lotta fin dai primi minuti ed evidentemente non è la sua partita. Al 34’ prima occasione della sua gara ma il mancino finisce in curva. Unico dubbio: con il risultato da recuperare, perché non togliere Pasalic e insistere con lui? (46’ Touré 6: si muove molto, va anche al tiro e alla fine strappa il 6).
Lookman 6,5: tra i più attivi, all’80’ con il destro colpisce un palo clamoroso, ma per tutta la gara cerca di prendere palla ed essere protagonista. Sarà una risorsa molto preziosa a Dublino.
All. Gasperini 5,5: senza Scamacca è dura, sceglie Pasalic in mezzo e de Roon dietro, i giocatori però non sono in grande serata. Ripetiamo: perché non togliere il croato lasciando De Ketelaere? Si conferma "allergico" alle finali, la speranza è che quella di Dublino faccia invertire la rotta