Il migliore è Ruslan ma applausi anche a Koopmeiners e ai centrocampisti
Grande prova dei nerazzurri che espugnano l'insidioso campo dell'Olympiacos e lanciano segnali inequivocabili a chi credeva che la squadra fosse in crisi
di Fabio Gennari
Grande serata per Malinovskyi che si merita la palma del migliore in campo anche e soprattutto per il carico emotivo con cui ha affrontato questa partita. Tra gli altri, strepitoso Koopmeiners ma grandi applausi anche ai centrocampisti e alla difesa che non rischia praticamente nulla.
Musso sv: un’uscita un po’ così nel primo tempo, il sinistro di Camara che sibila il palo e poco altro da segnalare. Doveva essere una gara di grande pressione, è praticamente spettatore.
Toloi 7: due lanci stupendi per Pessina nel primo tempo che meritavano miglior fortuna, alcuni anticipi nella ripresa aiutano la squadra a riproporsi bene e complessivamente è un valore aggiunto.
Demiral 7,5: subito un gran duello con Soares, nel primo tempo è il migliore in campo dell’Atalanta insieme a de Roon e nella ripresa cala solo un filo l’intensità dimostrandosi bravo a gestire la situazione senza affanni. (90’ Cittadini sv)
Djimsiti 7: molto attento in fase di ripiegamento fin dalle prime battute, non concede nulla e stavolta non deve nemmeno proporsi in avanti e cercare fortune offensive.
Hateboer 6,5: partita meno appariscente di Maehle ma comunque di grande sostanza. Bravo a coprire e ripartire, sfiora il gol nel finale.
De Roon 7,5: bravo al 35’ ad inserirsi e servire al centro per Pasalic che non ci arriva di un soffio, palla stupenda per Maehle che insacca lo 0-1 e in generale mille corse per i compagni. Bravissimo.
Freuler 7,5: alla distanza è autore di un’altra strepitosa partita, al pari dei migliori Demiral e de Roon e dietro solo a Koopmeiners e Malinovskyi. Onnipresente.
Maehle 7: perde subito un brutto pallone e l’Olympiacos sfiora il vantaggio con M. Camara (7’), al 29’ sbaglia un gol da fare ma fortunatamente per lui era in fuorigioco. Niente paura: al 40’ segna su grande verticalizzazione di de Roon beffando Lala. Decisivo. (84’ Pezzella sv)
Pessina 6: al 21’ non controlla bene un grande pallone di Toloi, al 38’ si invola bene su altro splendido lancio di Toloi ma dopo la sterzata in area non calcia e spreca una grande occasione (57’ Koopmeiners 8: ingresso decisivo, velocizza l’azione ed entra sia nel secondo che nel terzo gol da protagonista. Finale di gara da campione, bravissimo!)
Malinovskyi 9: serata difficile da descrivere. Ci prova al 5’ su punizione ma non è pericoloso, inizia comunque bene e al 29’ mette Maehle davanti al portiere (era fuorigioco). Decide la qualificazione con due gol splendidi tra il 66’ e il 69’, prima è Koopmeiners a servirlo e poi su appoggio di Boga scaraventa all’incrocio di pali un pallone che Vaclik non può respingere. Lancia un messaggio contro la guerra in Ucraina, mezzo voto in più per il carico emotivo che lo logora e che lui affronta con grande ardore. (84’ Mihaila sv)
Pasalic 6: gioca un primo tempo fatto di corsa, fatica e tante sponde. Ha il grande merito di lottare su ogni pallone e fin quando resta in campo permette ai compagni di salire e a Maehle di andare spesso nello spazio. (57’ Boga 6: entra nell’azione del 2-0, è bravo a dare profondità alla squadra e nel finale potrebbe anche servire Malinovskyi per il poker).
All. Gasperini 8: il clima incandescente dello stadio incide giusto nei primi minuti, poi l’Atalanta viene fuori con la solita proposta di calcio in cui Gasperini chiede tante cose diverse ai suoi ragazzi e ha sempre risposte importanti. La chicca sono i cambi: preferisce avere in panchina Boga e Koopmeiners, li inserisce dopo meno di un’ora e alla fin stravince.