Il migliore è Lookman, bravissimi anche De Ketelaere ed Ederson. Retegui si mangia il 3-1

di Fabio Gennari

Ancora una volta, tante prestazioni importanti. L'Atalanta che batte il Milan 2-1 è trascinata da due attaccanti come Lookman e De Ketelaere che a Roma non avevano fatto bene. Bravo anche Ederson, ma sono tante le prestazioni importanti.

Carnesecchi 6,5: primo intervento importante su Pulisic dopo nemmeno 30” di gioco. È praticamente l’unico di tutta la gara e, al netto del gol di Morata, su cui non poteva fare molto, si tratta di una parata importantissima.

Djimsiti 6,5: da quella parte, con Leao, non era per nulla facile. Qualche volta è andato in difficoltà, altre volte ha usato il mestiere e ha sbrogliato tutto con gli anticipi. Esce nel finale, quando Gasp sceglie la forza fisica di Kossounou. (76’ Kossounou 6: gioca una ventina di minuti ed è bravo a tenere dalla parte di Leao con il Milan che spinge).

Hien 6: in occasione dell’1-1 Morata gli scappa alle spalle e insacca, fino al riposo non è dominante come altre volte e si vede anche nella ripresa che la prestazione non è quella delle serate migliori. Porta comunque a casa la pagnotta.

Kolasinac 6,5: stessa valutazione fatta per Djimsiti. L’avversario non è dello stesso livello, ma Pulisic è comunque un bel peperino. Bravo a tenere botta e metterci tutto quello che ha fino alla fine.

Bellanova 6: nel duello in velocità con Leao al 22’ non riesce a contenere l’avversario e il Milan pareggia. Al 35’ bella palla indietro per Pasalic che non riesce a superare Maignan. Nella ripresa alcune iniziative in campo aperto che certificano il suo strapotere fisico. Si mangia un gol nel primo tempo.

De Roon 6,5: non era semplice, il Milan nel mezzo ha un sacco di uomini con grande tecnica. Ma lui tiene la barra dritta, nella tempesta è sempre quello che esce con lo scalpo in mano e la palla nei piedi. Capitanissimo.

Ederson 7: grande slalom in area al 3’ con assist (non sfruttato) per Pasalic, gioca un grande primo tempo, che lo vede protagonista nel ribaltare l’azione da difensiva a offensiva. Nella ripresa ci sono meno spazi e più necessità di lottare, ma resta sempre protagonista.

Ruggeri 6: gara di sostanza, meno scintillante di altre volte ma abilissimo a tenere la posizione e a non perdere mai distanza e misure. (92’ Scalvini s.v.).

Pasalic 6,5: sinistro alle stelle in avvio di gara, gioca un primo tempo di grande sostanza e al 35’ va ancora vicino al gol con destro parato in due tempi da Maignan (76’ Samardzic 6,5: ha il merito di giocare sempre con la testa alta ed entra in tutte le azioni importanti. Suoi i due palloni per Lookman in area, suo l’angolo da cui nasce il gol. Decisivo).

De Ketelaere 7: insacca di testa il pallone del vantaggio su cross di de Roon (12’), tenta un assist al 22’ per Pasalic da campione vero e al 35’ manda al cross Bellanova che trova Pasalic in mezzo. Ancora una volta protagonista al 59’ con una veronica e poi cross per Bellanova. (76’ Retegui 6: entra nel finale e si sente. Sbaglia il 3-1 in campo aperto, ma lo spirito è quello giusto).

Lookman 7,5: il migliore. Si muove molto, al 43’ cerca il gol con un destro a giro appena largo. Nella ripresa ci prova due volte con Maignan che mette in angolo (79’ e 86’), ma sulla palla successiva la spizzata di Kolasinac lo mette a un metro dalla gloria e lui non fallisce, facendo esplodere il Gewiss. Ancora una volta protagonista. (90’ Brescianini s.v.).

Gasperini 7,5: parte con De Ketelaere e Lookman, che rispondono con i gol decisivi; mette Samardzic e il serbo entra nelle azioni più importanti; alza i centimetri con Kossounou, Brescianini e Scalvini e vola in testa alla classifica. Anche se non è in panchina, è sempre più decisivo.