Il migliore è Lookman, Ederson sugli scudi. Sottotono de Roon e Retegui (quell'errore...)

di Fabio Gennari

Tante prestazioni importanti, con un paio di giocatori che si sono espressi al di sotto del loro livello e altri che invece si sono confermati trainanti per il gruppo. Una serata comunque da applausi per una squadra che anche contro il Real Madrid ha confermato, una volta in più, di avere grandi valori ma pure spazi di crescita che possono farla diventare ancora più forte.

Carnesecchi 6,5: apre la gara con una super parata su Mbappé servito in profondità da Diaz (2’), poi viene bucato proprio dal numero 9 del Real al 10’. È ancora protagonista al 14’ sul destro ancora del centravanti francese. Non può nulla sulle conclusioni mancine di Vinicius (assist di Ederson, sfortunato) e Bellingham, ma è poi bravo a dire di no a Rodrygo.

Djimsiti 6: dalla parte di Vinicius, che non è in grande forma ma ha comunque trovato il gol (seppur in modo fortunoso), fatica un po’, ma è comunque bravo a non mollare. (74’ Kossounou 6: la sorpresa più grande è la sua esclusione dall’undici iniziale, quando entra si muove subito bene e non si capisce davvero perché sia rimasto fuori).

Hien 6: in grande difficoltà iniziale con Mbappé, ha il merito di recuperare pian piano fiducia e misure, trovando ottimi anticipi e qualche buona ripartenza.

Kolasinac 7: la mobilità di Diaz lo mette in difficoltà nella prima parte di gara, ma ha l’enorme merito di riprendersi e di conquistare al tramonto del primo tempo un calcio di rigore di grandissima importanza. Ripresa ancora di tutta sostanza, chapeau.

Bellanova 5,5: al 65’ chiama Courtois alla bella parata in tuffo, prima e dopo fatica a sfondare e perde anche qualche pallone che andava gestito un po’ meglio. Soprattutto contro certi avversari, un lusso che non ti puoi permettere. (74’ Zappacosta 6: recupero molto prezioso, sostiene la fase finale di spinta ed è sul pezzo).

De Roon 5: il cuore non si discute, lascia sul campo tutto quello che ha, ma in due dei tre gol ospiti è protagonista in negativo. Sul primo, il movimento laterale di Mbappé lo sorprende, poi tiene bene per il resto del primo tempo, ma al 59’, in campo aperto con Bellingham, viene saltato troppo facilmente dal numero 5 del Real, che segna il 3-1.

Ederson 7: giocatore di altissimo livello, si conferma tale anche contro avversari come i giocatori del Real. Bravo a scambiare con De Ketelaere al 21’, ma il suo mancino rasoterra viene stoppato da Tchouameni. È poi sfortunato nel rimpallo che manda in gol Vinicius al 56’. Nel finale torna a dispensare calcio, offensivo ma anche e soprattutto difensivo.

Ruggeri 5,5: meno preciso di altre volte, all’84’ ha una buona palla in area ma non trova la porta. Complessivamente, lascia l’impressione di non essere in una delle sue serate migliori. (87’ Zaniolo s.v.).

Pasalic 6,5: gioca da centrocampista puro, è bravo a governare la sua zona nonostante la qualità dell’avversario sia davvero di alto livello. E poi c’è la palla dentro per Kolasinac nel recupero del primo tempo da cui nasce il rigore che è un gioiello. (58’ Samardzic 6: entra subito in partita, si fa vedere con un calcio di punizione e impegna Courtois prima di mettere Ruggeri nelle condizioni di calciare in piena area).

De Ketelaere 6,5: buona occasione al 18’ su assist di Lookman, ma Rudiger sporca il tiro e agevola Courtois; trasforma con freddezza glaciale il rigore del pareggio sotto la traversa, un gol molto importante. (74’ Retegui 5: si mangia il 3-3 a un passo dalla porta su splendido assist di Lookman. Un vero peccato, perché sarebbe stato un pareggio preziosissimo. Errore pesante che incide sul risultato e sulla sua valutazione).

Lookman 7,5: il migliore in campo. Al 4’ conclude verso Courtois su cross di Ederson (palla centrale), al 14’ ci prova con il destro ma viene stoppato a terra da Tchouameni e al 31’ tenta ancora con un destro largo dopo un paio di buoni palloni per i compagni. Al 54’ impensierisce Courtois sul primo palo, al 65’ lo supera e nel finale mette sul piede di Retegui il pallone del pareggio. Un folletto.

Gasperini 6,5: l’Atalanta gioca a viso aperto contro il Real Madrid e lascia sempre la sensazione di essere in partita anche sotto per 3-1. Unico neo, la scelta di lasciare Kossounou in panchina: uno con la sua velocità poteva essere molto prezioso contro un Real che non era nel suo momento migliore.