Le pagelle

Il migliore è Palomino, serata negativa per i tre tenori. Muriel, invece, punge un po' di più

Bravo il numero 6 al centro della difesa, qualche prestazione sottotono soprattutto sul piano della lucidità in avanti

Il migliore è Palomino, serata negativa per i tre tenori. Muriel, invece, punge un po' di più
Pubblicato:

di Fabio Gennari

Serata storta, troppe prestazioni ai limiti della sufficienza e poca incisività in avanti. Il migliore è Palomino, troppi errori soprattutto nei tre attaccanti titolari che invece in tante altre occasioni erano stati esaltanti.

Gollini 6: nessuna parata nella prima frazione di gioco, un po’ impreciso con i piedi rispetto ad altre volte, spiazzato sul rigore di Veloso e costretto a uscire poco dopo per un problema allo stesso ginocchio che già lo aveva tormentato in estate. (66’ Sportiello 6: un paio di uscite ma nessuna parata, bucato da Zaccagni praticamente al primo tiro in porta)

Toloi 5,5: dalle sue parti si muove Zaccagni che è un brutto cliente ma nel primo tempo lo controlla senza alcun affanno, si vede 2-3 volte anche al tiro con pericolosità ma è protagonista (sfortunato) sul rigore di Zaccagni. Peccato, mezzo voto in meno per quello.

Djimsiti 6: Barak gioca da attaccante aggiunto ma lui non va mai in difficoltà, anche nella ripresa è attento e sempre presente.

Palomino 6,5: il migliore. Bel duello con Di Carmine fin dal primo minuto, fino al riposo è praticamente perfetto. Recupero strepitoso all’82’ su Favilli dopo uno scatto di 70 metri, gara positiva.

Hateboer 5,5: spinge meno di altre volte in avvio ma è comunque efficace, nella ripresa si vede anche al tiro ma Silvestri respinge. Poteva essere più ficcante.

De Roon 6: buon primo tempo a copertura della zona centrale contro Ilic, va un po’ in difficoltà nella seconda parte di gara per il dinamismo degli avversari soprattutto in ripartenza. Paga anche la grande prestazione atletica di Anfield.

Freuler 6: riparte molto bene e spesso trasforma l’azione da difensiva a offensiva, meno preciso nella ripresa ma può starci.

Mojica 6: ci prova da fuori al 23’ ma il mancino è impreciso, nel primo tempo sembra in crescita rispetto ad altre occasioni. Anche nella ripresa tiene bene il campo e si ripropone, esce nel finale per la freschezza di Ruggeri.  (77’ Ruggeri sv)

Ilicic 5,5: si mangia il vantaggio al 18’ con un sinistro in corsa su assist di Zapata (errore pesante), buon primo tempo a supporto dell’azione offensiva ma calo vistoso alla distanza che lo porta al cambio con Lammers dopo un’ora di gioco. (63’ Lammers 5,5: una grande giocata in occasione dell’azione che porta Muriel a sfiorare la traversa, ma resta l’unica cosa buona della sua partita)

Gomez 5,5: si muove a sinistra e cerca di rientrare sul destro, primo squillo al 34’ con Silvestri bravo a respingere e nel recupero del primo tempo è sfortunato perché la palla gli scappa via dopo un rimbalzo e il destro finisce in curva. (77’ Diallo 6: frizzante e molto attivo, ingresso in campo per dare fiato al capitano)

Zapata 5,5: primo tempo con tante iniziative di potenza nello spazio ma poca incisività, in avvio di ripresa viene prima stoppato da Silvestri e poi tocca male su assist di Gomez il pallone del vantaggio. Imprecisioni decisive con il Verona che poi poco dopo passa in vantaggio. (63’ Muriel 6: si presente 2-3 volte al tiro con buona pericolosità, non trova la porta ma è vivo)

All. Gasperini 6: di più non poteva fare. Sceglie Zapata dall’inizio e si tiene Muriel per la ripresa, per un’ora la squadra costruisce anche ottime occasioni ma dopo il gol del Verona si vede subito che la sfida di Liverpool si fa sentire. Gli manca anche qualche alternativa, serata negativa.

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