Le pagelle dopo il Pisa

Il migliore è Scamacca, subito dopo c'è Zalewski. Nei due tempi prestazioni opposte

Partita a due facce: Dea contratta nel primo tempo, più sciolta e capace di costruire diverse occasioni nella ripresa

Il migliore è Scamacca, subito dopo c'è Zalewski. Nei due tempi prestazioni opposte
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di Fabio Gennari

Tra il primo e il secondo tempo, due partite completamente diverse. Anche a livello di prestazioni individuali. Il migliore nell'1-1 contro il Pisa, per il gol e per le tante conclusioni tentate, è Scamacca, ma ha convinto molto anche il nuovo arrivato Zalewski. Davanti, da Maldini e De Ketelaere ci si aspetta qualcosa in più.

Carnesecchi 7: non può nulla sulla deviazione in porta di Hien, ma al 39’ è miracoloso sul colpo di testa ravvicinato di Moreo, che stacca al centro su cross di Tramoni sovrastando Djimsiti. È l’unica parata di tutta la partita, ma fondamentale perché tiene il risultato sull’1-0.

Scalvini 6: gioca una buona gara e si vede anche in attacco, come quando cambia gioco su Pasalic in occasione dell’azione che porta poi al gol del pareggio. (88’ Kossounou s.v.).

Hien 6: inizia bene contro Meister, ma al 26’ è protagonista dell’autorete che manda in vantaggio i toscani su palla dentro di Angori. Per tutto il resto della gara è dominante sia contro Meister che contro Nzola, che vengono controllati senza problemi.

Djmsiti 6: al 57’ ha una colossale occasione per il 2-1, ma calcia sopra la traversa da ottima posizione. Prima e dopo ci mette mestiere e tanta attenzione.

Bellanova 6: un colpo di testa sul fondo in chiusura di primo tempo (37’), tante corse e qualche pallone in mezzo che non trova i compagni. Aumenta i giri del motore nel secondo tempo e va anche vicino al gol, ma Semper glielo nega.

De Roon 6: ci mette tanta grinta, ma in mezzo al campo i ritmi del primo tempo del Pisa lo mettono un po’ in difficoltà. Alza nettamente il livello nella ripresa ed è protagonista nel momento migliore degli orobici, quando il baricentro viene nettamente alzato.

Pasalic 6: in campo a sorpresa al posto di Ederson, nel primo tempo non trova mai lo spazio per inserirsi e creare pericoli ed è sottotono. Bravo a servire in verticale Scamacca in avvio di secondo tempo, quando arriva il pareggio, e sua è anche la palla per Scamacca che manda Maldini solo davanti al portiere. (72’ Ederson 6: entra bene, cerca un paio di iniziative offensive, ma non trova lo spiraglio giusto).

Zalewski 6,5: il migliore, dopo Scamacca. Esordiente dal primo minuto sulla fascia sinistra a pochi giorni dal suo arrivo, cerca alcune iniziative, come al 13’, quando salta l’uomo e mette in mezzo un bel pallone. Si ripete al 37’, quando cerca sul secondo palo Bellanova, e nel primo tempo finisce per essere il più intraprendente. Anche nella ripresa continua a incidere, sua la palla per Scamacca, che manda sulla traversa (58’), e al 71’ cerca gloria personale con un bel mancino. Ci darà una mano.

De Ketelaere 5,5: subito alla ricerca del pallone, prova qualche iniziativa e l’azione più importante del primo tempo (scambio palla a terra con Scamacca che manda al tiro Scalvini) nasce da lui. Nella seconda parte di gara resta nel vivo, anche se trova poche volte lo spazio per il tiro. Esce nel finale per Samardzic, ma con la sua qualità poteva fare di più. (83’ Samardzic s.v.).

Maldini 5,5: ci mette cuore e grinta, ma nel primo tempo sbaglia troppo anche in situazioni apparentemente semplici. Inizia meglio la ripresa, al 56’ bella palla dentro per Scamacca che chiama Semper alla parata a terra. Mette Djimsiti davanti al portiere, poi su assist di Scamacca ha la grande occasione per fare 2-1 (70’): Semper è superlativo nella risposta, ma solo davanti al portiere doveva fare gol. (72’ Kamaldeen Sulemana 6: spunti e guizzi sono interessanti, la sensazione è che debba ancora ambientarsi).

Scamacca 7: la più bella e importante notizia della serata. Ottima sponda per Scalvini al 14’ su verticale di De Ketelaere, si impegna e lotta, ma vince pochissimi duelli fino al riposo e l’Atalanta in attacco fatica. In avvio di ripresa segna il pareggio - su assist di Pasalic - liberandosi al limite di Caracciolo e mettendola all’angolino; al 56’ ci riprova, ma la conclusione è debole. Poco dopo stampa sulla traversa un cross al bacio di Zalewski (57’). Ci prova un altro paio di volte e dimostra di essere davvero tornato. (72’ Krstovic 6: si impegna, difende palla, ma è arrivato da troppo poco per chiedere di più. Ha bisogno di tempo).

Ivan Juric 6: oggettivamente, visto il secondo tempo, è mancata solo la vittoria. Nella prima frazione di gioco la squadra non ha convinto, ma sono troppe le prestazioni sottotono per trovare colpe specifiche del tecnico. Nella ripresa è cambiato tutto, le sostituzioni sono apparse logiche e alla prima era difficile fare di più. L’unica medicina è il lavoro, serve continuare così e cercare di vincere le partite che si meritano di vincere.