Il migliore è Retegui, decisivo anche Brescianini e applausi al Gasp
Quinto gol nelle ultime 4 partite per il numero 32 dei nerazzurri che si merita la palma del migliore, da applausi anche l'ex Frosinone
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di Fabio Gennari
Sul campo del Como il più bravo è il capocannoniere del campionato che decide la vittoria, applausi anche per Brescianini che fa gli assist e Gasperini che cambia il volto alla squadra. Brutta prova di Zappacosta e Cuadrado.
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Carnesecchi 6: prende gol al primo tiro in porta del Como firmato Nico Paz, quando Cutrone insacca nella ripresa è fuorigioco e per il resto deve solo fare attenzione in uscita.
Scalvini 5,5: parte male, sul gol di Nico Paz il giocatore dei lariani è troppo libero. Sta ancora cercando la forma migliore, speriamo la trovi in fretta perché serve come il pane la sua versione migliore. (56’ Ruggeri 6: bene sia da terzino che da laterale quando la squadra torna con la difesa a 3 nel finale, sbroglia un paio di matasse complicate)
Djimsiti 6,5: dalle sue parti gravita Strefezza che non è di certo un centravanti, ha il merito di occupare la zona senza grandi problemi sia quando la squadra è troppo bassa che quando è più alto il baricentro.
Kolasinac 6,5: incrocia Diao, sulla corsa l’avversario è più forte ma fino al riposo lo contiene bene soprattutto con movimenti attenti e in anticipo. Molto attento anche nella ripresa quando la Dea si mette a 4.
Cuadrado 5: titolare sulla fascia destra, a metà del primo tempo passa sulla fascia opposta, ma all’intervallo il voto è ampiamente negativo. Esce a inizio ripresa per la mossa decisiva del match. (56’ Brescianini 7,5: subito protagonista con il cross del pareggio di Retegui, si ripete al 70’ e la Dea va sul 2-1 e si tratta di due giocate da applausi perché premiano un ragazzo che gioca ovunque lo metti e sempre con grande applicazione).
de Roon 5,5: non gioca un primo tempo particolarmente positivo, incrocia spesso Nico Paz quando il numero 79 del Como viene a prender palla e non convince. Sul finire del primo tempo prende una brutta zuccata che lo costringe ad abbandonare il campo. (46’ De Ketelaere 6,5: all’80’ segna il gol del 3-1 ma viene annullato per fallo di mano, prima e dopo è bravo a far sentire il Como in pericolo e a “riempire” la zona offensiva della Dea.
Ederson 7: il suo secondo tempo, compreso il recupero palla con successivo assist per Lookman che segna, ma è in fuorigioco, merita un voto forse ancora più alto. Giusto fermarsi al 7 perché, al contrario, nella prima frazione di gioco non è il solito Ederson.
Zappacosta 5: dopo 25’ minuti senza squilli a sinistra, passa a destra e perde una palla sanguinosa da cui nasce il gol del vantaggio di Nico Paz. Errore da matita rossa. Fuori all’intervallo. (46’ Bellanova 6: prima esterno di centrocampo, poi terzino nei 23 minuti in cui la Dea vince la partita e alla fine ancora esterno. Lotta bene, bravo a non concedere praticamente nulla agli avversari.
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Samardzic 6: dovrebbe dare qualità tra le linee, ma non trova mai lo spunto fino al riposo e la squadra risente pesantemente di questa mancanza. Nel secondo tempo Gasperini lo mette nel cuore del gioco vicino a Ederson e ha il merito di far correre tanto il pallone senza mai perdere lucidità.
Retegui 8: letale, il migliore in campo. Nessun pericolo creato nella prima frazione di gioco visto che nessuno gli serve palloni interessanti, al primo cross utile insacca il gol dell’1-1 su splendido cross di Brescianini e al secondo raddoppia ancora su palla da sinistra dell’ex Frosinone. Cuore e generosità anche nei recuperi difensivi.
Lookman 6: come il collega di reparto, non incide mai nei 45 minuti iniziali e nonostante nella ripresa cresca e trovi anche il gol (annullato) si merita mezzo voto in meno per il giallo e per le proteste (plateali) con Pairetto. Magari aveva anche ragione, ma guai a rischiare di farsi cacciare per così poco. Avanti Ademola. (79' Toloi 6: entra nel finale, interviene un paio di volte in modo preciso ed è protagonista a difesa di Carnesecchi)
All. Gasperini 7,5: nel primo tempo la squadra è bloccata e ti chiedi perché non ci siano in campo i due esterni che hanno riposato con lo Sturm. Vince la partita con il 4-2-4 nei 23’ minuti centrali del secondo: intuizione da fuoriclasse.