Commenti su: Il nuovo sponsor SnaiFun sulla maglia dell’Atalanta sta dividendo i tifosi bergamaschi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pierangelo Mafessoni

Per me è delusione!! perché "fun"vuol dire divertimento e il divertimento non può coincidere con il gioco d'azzardo dove moltissime famiglie soffrono a causa di questa dipendenza.
Divertimento è un altra cosa divertimento è tifare la Dea con orgoglio a testa alta.

Claudio

Brutta la scritta e discutibile lo sponsor.
Personalmente , seguo da tifoso l'Atalanta da 50 anni ,non ho mai acquistato una maglia ufficiale per non portare in giro la pubblicità di chicchessia.

Luca C.'70

"nella4 classifica 2024 della rivista statunitense Sportico del gruppo Bloomberg, il valore è pari a 595 milioni $"
Questo è il livello economico raggiunto dalla società Atalanta e credo sia difficile evitare, magari non impossibile ma di difficile applicazione qualsiasi compromissione anche parziale con attività tipo quella delle scommesse e/o criptovalute ed altre"moderne" attività economiche che seguendo leggi di mercato utilizzano per pubblicizzarsi tramite sponsorizzazioni il vettore Sport calcio Serie A, lo stesso settore economico a cui tra scandali di scommesse e altre imbarazzanti situazioni amorali sia storicamente precluso qualsiasi atteggiamento moralistico, di conseguenza quindi anche coloro che da tifosi seguono le vicende calcistiche Credo abbiano poco da lamentarsi in quanto accettando anche una sola parte si accetta tutto e si fa parte del sistema, e come è ovvio risulta percettibile Ma se pensiamo che a capo c'è un personaggio ai limiti della realtà come Gravina...Sigh!

Franco

Pecunia non olet

Il Fustigatore

@Giuseppe Francesco: cosa si aspettava...?

Fabio

La maglie è made in Thailandia, indipendentemente dagli sponsor, per cui se si volesse fare un qualcosa di eticamente valido, a mio avviso bisognerebbe partire da lì

Pat

Se la cosa è legale non vedo dove sia il problema! Finti moralisti che poi spendono centinaia di euro per i gratta e vinci...

Giuseppe Francesco

«Se paga va tutto bene» è veramente aberrante.