Il Papu non sta benissimo Prepariamoci alle alternative

Il Papu non sta benissimo Prepariamoci alle alternative
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E se il Papu Gomez non dovesse recuperare in tempo per la partita con la Sampdoria? L’interrogativo, a meno di tre giorni dal fischio d’inizio, è certamente di attualità perché se da un lato è vero che si farà di tutto per mettere il numero 10 italo-argentino a disposizione del mister, dall’altro non si può ignorare che il capitano dell’Atalanta abbia lavorato ancora a parte. Nelle prime due sedute di avvicinamento di mercoledì e giovedì, Gomez ha dovuto seguire un programma specifico per recuperare dal problema alla gamba sinistra, ma non è ancora in perfetta forma. Se non dovesse farcela, oppure se dovesse essere a disposizione solo per uno spezzone di gara, chi potrebbe giocare al suo posto? Gasperini non ha avuto innesti dal mercato e in rosa può contare su quattro soluzioni, diverse una dall’altra e zeppe di incognite. Ma di necessità bisogna fare virtù: in dieci, l’Atalanta, non giocherà.

 

Paloschi by getty

 

Il più atteso: Alberto Paloschi. Il candidato principale per l’eventuale sostituzione del Papu Gomez potrebbe essere Alberto Paloschi. Le caratteristiche sono certamente diverse da quelle del compagno e con lui in campo, dal punto di vista tattico, cambierebbero parecchie cose. Ma considerando che un altro come il Papu in rosa non c’è, perché non provare con Kurtic dietro a due punte vere? Paloschi e Petagna hanno giocato pochissimo insieme, lo schema tattico della Dea non prevede in questo momento la doppia punta, ma ci sarebbe anche un motivo in più per tentare. Nelle ultime due sfide interne con Udinese ed Empoli giocate a dicembre, l’Atalanta ha prodotto molto volume di gioco ma ha faticato tantissimo a trovare la giocata decisiva in area di rigore. Paloschi, per caratteristiche è più abile di Petagna negli ultimi metri e la grande occasione per riscattarsi potrebbe essere proprio domenica. In appena 422' minuti ufficiali di campionato, non è arrivato nessun gol e sbloccandosi potrebbe cambiare tutto.

 

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Il più subentrato: Marco D’Alessandro. Tra gli uomini a disposizione di Gasperini, il giocatore che è subentrato più volte di tutti è stato Marco D’Alessandro. In campionato sono tredici le presenze del ragazzo romano a gara in corso (su sedici complessive) e anche nelle ultime occasioni è stato proprio lui a giocare al posto di Gomez. A Torino, in Coppa Italia, la prestazione è stata negativa, ma in un’Atalanta schierata con tanti titolari e con il modulo consueto, il tecnico di Grugliasco ha puntato su di lui. Dovesse giocare D’Alessandro, potrebbe essere la grande occasione del riscatto agli occhi di tecnici, addetti ai lavori e tifosi dopo alcune prestazioni davvero negative. Con lui in campo, il 3-4-1-2 prevede D’Alessandro largo a sinistra proprio nella posizione di esterno, ma le giocate possibili sono notevolmente diverse: se arrivassero dei cross, anche i centrocampisti dovrebbero andare in area a fare densità.

Il meno utilizzato: Aleksander Pesic. La terza scelta sarebbe praticamente una primizia in campionato. Aleksander Pesic non ha mai giocato dal primo minuto, le sue presenze in Serie A sono appena cinque per un totale di 100' minuti ufficiali. In Coppa Italia contro il Pescara, unica gara in cui Gasperini lo ha mandato in campo con un’altra punta, al fianco del giovane Capone, Pesic ha fornito un assist per Grassi (gol del 2-0) e segnato in contropiede il 3-0. Perché non proporlo anche contro la Sampdoria? Nonostante radiomercato lo segnali in partenza da Bergamo, alcune indiscrezioni raccontano di come il ragazzo serbo non abbia nessuna intenzione di andare via. A Bergamo in prestito con diritto di riscatto dai francesi del Tolosa, Pesic è un generoso e può giocare come Paloschi vicino a Petagna. Si dice che durante la settimana, in allenamento, sia tra i più positivi ma evidentemente Gasperini non lo ritiene ancora pronto per giocare dall’inizio e con continuità in campionato.

 

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L’esordiente Campione d’Italia: Latte Lath. L’ultima opzione a disposizione di Gasperini è la più suggestiva ma anche la più rischiosa e meno probabile. Dopo il gol segnato settimana scorsa in Coppa Italia allo Juventus Stadium, il giovanissimo Latte Lath sabato è stato convocato dalla Primavera di Bonacina e non ha preso parte alla trasferta di Roma. Senza Gomez, il classe 1999 potrebbe essere nuovamente aggregato alla Prima Squadra e non è affatto escluso che possa partire dall’inizio o comunque fare il suo esordio in Serie A. Dotato di grande velocità, Latte è ovviamente acerbo, ma le presenze in Coppa Italia (ha giocato sia contro la Cremonese che contro il Pescara, oltre che in casa della Juventus) hanno permesso di vedere alcune fiammate degne di nota. Il calore del Comunale potrebbe aiutarlo a scrivere un’altra pagina di storia iniziata in una piccola squadra della periferia cremonese chiamata Esperia.

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