Pubblicato:
Aggiornato:
Calendario pazzo
Il paradosso? C'è il rischio, concreto, che il recupero con la Fiorentina slitti a giugno
È ancora presto per capire davvero quando si potrà giocare con i toscani il recupero di A, la speranza è che il 21 maggio sia impossibile
di Fabio Gennari
Atalanta-Fiorentina che slitta al prossimo 2 giugno? Il rischio adesso c'è davvero. Prima di definire con certezza la data ufficiale, i nerazzurri che vincono ad Anfield spostano anche il calendario del recupero con i Viola. Almeno sulla carta. La semifinale è da conquistare, le finali poi anche, ma quel 21 maggio che, uscendo con il Liverpool, sarebbe stato assai probabile per il recupero ora diventa più dubbio. E se la Viola andasse avanti in Conference League, anche il 29 maggio sarebbe occupato.
Ricapitoliamo. Le semifinali di Europa e Conference League sono in programma il 2 e il 9 maggio. Giocare nei giorni 1 o 2 maggio sarebbe stato possibile solo con una doppia eliminazione delle uniche italiane ancora in corsa su tre fronti: ad oggi, a meno di cataclismi sportivi, la situazione sembra molto difficile che si realizzi. Successivamente ci saranno le finali di Europa League in programma il 22 maggio e di Conference League il 29 maggio: se Atalanta e Fiorentina arrivassero fino in fondo, non resterebbero altre soluzioni che non siano il 2 giugno.
Chiaro che si sta ragionando su ipotesi che sono le più rosee possibili ma a questo punto è giusto farlo perché la vittoria di Anfield ha creato una situazione nuova e che va messa tra i tanti fattori che determineranno il calendario. Si pensava che venerdì 19 aprile fosse già il giorno buono per definire una data e invece, come minimo, bisognerà attendere venerdì 10 maggio. Una situazione che, per il campionato e la corsa ai posti che valgono l'Europa, incide davvero molto.
Sinceramente non mi preoccupo più di tanto, può darsi che i tre punti non servano a nessuna delle due. Se dovessero servire non vorrei essere nei panni della squadra che verrà superata 😄😄😄🖤💙
La "regolarità del campionato" è da anni un vuoto mantra, basta pensare ai risultati "strani" di molte partite a fine stagione. E allora che cosa c'è da preoccuparsi? Vincerà chi avrà interesse a vincere e l'altra squadra non si dannerà l'anima più di tanto. Può anche succedere che entrambe abbiano già centrato i loro obiettivi e allora diventerà una bella amichevole estiva. Insomma quello che succede tante volte, solo in un modo più franco e senza ipocrisie.
Assurdo recuperare una partita a fine campionato quando da anni è stato messo in atto il teatrino (?????) del fischio d'inizio in contemporanea delle ultime partite. Basterebbe recuperare il 15 maggio spostando la finale di coppia Italia a fine campionato, ma lo stadio di Roma è occupato da altri eventi. Un altro stadio per la finale no?