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Il primo acquisto dopo la sosta? Ademola Lookman: il nigeriano è troppo importante

Il numero 11, dalla partita contro la Fiorentina in avanti, dovrà tornare a essere il folletto scardina difese che abbiamo spesso ammirato

Il primo acquisto dopo la sosta? Ademola Lookman: il nigeriano è troppo importante
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di Fabio Gennari

Adesso non c'è più nulla che lo può distrarre. Resta il campo, resta il gruppo, restano compagni e allenatore, che hanno bisogno di tutto il meglio che uno come Ademola Lookman può dare. E che il numero 11 nigeriano può mettere in allenamenti e partite per aiutare la squadra a essere più forte.

L'uomo della tripletta di Dublino ha avuto uno sbandamento di mercato pesante, rispetto a Koopmeiners non ha mandato certificati ma ha collezionato, finora, zero minuti in campionato. Prima per scelta, poi per un graduale rientro nei ranghi che è passato dal lavoro sul campo (prima) e da quello in gruppo (con convocazione).

A Milano si poteva anche mettere dentro, ma forse con il risultato compromesso è stato meglio così. Di certo, al rientro dalla nazionale e dopo la sosta, per Lookman inizia una nuova stagione di Serie A in cui dovrà essere quello che tante volte è stato: un punto di riferimento per mister e compagni in attacco.

Si può sbagliare, certo, ma c'è anche la possibilità di rientrare e rimediare. Bergamo è una piazza passionale e appassionata, c'è un ambiente che ti regala tanto ma chiede anche tanto, soprattutto (forse quasi unicamente) sul piano della dedizione e dell'attaccamento.

Con Lookman vicino a Retegui e De Ketelaere, aspettando la crescita di Samardzic e il ritorno di Zaniolo, la Dea ha tante soluzioni per fare qualcosa di importante. Ripetersi è complicato, farlo dopo che hai insaccato una tripletta in finale di Europa League diventa ancora più difficile, visto che le aspettative sono alte. E va anche detto che gli sbandamenti di mercato hanno messo Lookman in una situazione complicata che va risolta. Con forza e voglia. Perché il mercato finalmente è terminato e ora ci sono solo campo, fango e tacchetti. Con il gruppo a trainare e l'Atalanta al centro di tutto.

Commenti
Paolo74

Spero che la società abbia provveduto a ritoccargli l'ingaggio. È la medicina migliore per far passare il mal di pancia ai giocatori.

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