Il primo colpo è Joao Schmidt (ma arriverà qui solo a luglio)

Nei giorni in cui si parla molto delle cessioni, l’Atalanta ha chiuso il cerchio per il primo rinforzo in vista della stagione 2017/2018. Dopo alcuni mesi di lavoro sottotraccia, i dirigenti nerazzurri hanno ormai definito l’acquisto a parametro zero del centrocampista brasiliano Joao Schmidt del San Paolo. L’operazione è di quelle importanti, parliamo di un giocatore classe 1993 che è già stato visionato più volte e per cui l’Atalanta ha battuto la concorrenza di altri club come ad esempio la Fiorentina.

Che giocatore è Joao Schmidt. Centrocampista centrale dalle buoni doti fisiche (184 cm per 82 kg di peso), Schmidt è un mancino naturale che si muove come costruttore di gioco nel cuore della manovra. Chi lo ha visto giocare racconta di un ragazzo che per caratteristiche assomiglia molto a Biglia della Lazio, con più fisico e meno inventiva ma buonissime geometrie. Cresciuto nelle giovanili del San Paolo, Schmidt è arrivato in prima squadra collezionando solo otto presenze tra il 2011 e il 2014 e in carriera ha già avuto un’esperienza europea con i portoghesi del Vitoria Setubal: in maglia bianco verde il ragazzo di San Paolo ha giocato 29 partite (di cui 25 da titolare) con 6 reti all’attivo e solo un cartellino giallo. Il ritorno a casa non gli ha portato inizialmente grande fortuna, ma nel corso del 2016 Schmidt è tornato a giocare stabilmente da titolare lasciando il segno in più di una occasione. La società brasiliana ha provato, negli ultimi tempi, a proporre un nuovo contratto a cifre importanti, ma il giocatore era ormai stato visionato da alcuni club europei e l’Atalanta ha battuto la concorrenza.

A Bergamo dal 1 luglio 2017. I media brasiliani, nelle scorse settimane, hanno riportato l’interesse di squadre come la Fiorentina, il Villareal e lo Sporting Lisbona, ma il lavoro di scouting dell’Atalanta ha permesso di chiudere la partita con un accordo (pare triennale) già trovato. Si dice che nei mesi scorsi osservatori della società orobica siano stati in tribuna durante alcune partite del San Paolo, le relazioni sono state evidentemente positive e la curiosità di rivedere il ragazzo in Europa per il definitivo salto di qualità della sua carriera è tanta. Schmidt ha nelle gambe già un buon numero di partite con la prima squadra del San Paolo, all’Atalanta troverà l’ex compagno di squadra Rafael Toloi a fargli da chioccia in attesa di vedere e valutare la sua crescita tattica e fisica in un calcio certamente diverso da quello brasiliano. Dopo de Roon, Freuler e Kessie, l’Atalanta ha deciso di puntare su un altro straniero giovane e di valore, l’operazione a parametro zero permetterà di pagare solo lo stipendio per un contratto che dovrebbe essere almeno triennale a partire dal 1 luglio 2017: lo status di extracomunitario, infatti, non rende possibile l’ingaggio immediato del giocatore.

https://www.youtube.com/watch?v=2-3qPwxZ6dU

Perché il suo arrivo è molto importante. L’ingaggio di Joao Schmidt con così grande anticipo permette alla società nerazzurra di programmare per bene le prossime mosse di mercato avendo già una buona copertura nel ruolo. In attesa di capire chi acquisterà il cartellino di Kessie e se Gagliardini sarà lasciato a Bergamo anche la prossima stagione (come Caldara), Gasperini potrà contare sul nuovo brasiliano, su Freuler e sul giovane Melegoni (classe 1999) che verrà quasi sicuramente aggregato durante il prossimo ritiro. Le partenze di Carmona e Grassi nel mercato di gennaio, oltre al probabile ritiro di Migliaccio a fine stagione, fanno pensare ad un secondo innesto nel gruppo e capiremo a stretto giro di posta se verrà scelto un altro profilo giovane oppure di esperienza. Va ricordato che il gruppo di osservatori atalantini è costantemente in giro per il mondo a vedere giocatori, le alternative non mancano e il momento delle scelte di Sartori e Luca Percassi, insieme al presidente Antonio Percassi, è vicino.