Finalmente! L’Atalanta Primavera interrompe il digiuno europeo e conquista i primi tre punti in Youth League battendo 2-0 lo Slavia Praga al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia. Dopo le sconfitte con Psg (5-1) e Club Brugge (2-0), i ragazzi di Giovanni Bosi hanno centrato un successo meritato e preziosissimo davanti a 420 spettatori. A decidere il match sono stati l’autogol di Kolísek al 64′ e soprattutto la perla di Francesco Gasparello, classe 2009 al debutto assoluto in Primavera.
Primo tempo
La partita è iniziata su ritmi intensi, con lo Slavia Praga che ha provato a imporre il proprio palleggio senza però creare veri pericoli. L’Atalanta ha risposto con personalità: al 21′ Camara sfiora il vantaggio spizzando di testa un cross di Mencaraglia, mentre poco dopo è Percassi a non riuscire ad agganciare in spaccata un pallone invitante.
Il momento migliore arriva in pieno recupero quando, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Mencaraglia, Camara colpisce al volo schiantando il pallone sulla traversa. È l’occasione più ghiotta di una prima frazione equilibrata ma avara di emozioni, che si chiude sullo 0-0.
Secondo tempo
Nella ripresa l’Atalanta alza il baricentro e comincia a spingere con maggiore convinzione. Camara ci riprova con un mancino che termina sull’esterno della rete, poi è il turno di Valdivia che impegna Paar dopo una punizione conquistata da Percassi.
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Lo Slavia prova a rispondere con Pikolon, costringendo Anelli al primo vero intervento della sua partita, ma al 64′ arriva l’episodio che sblocca il match: su un corner dalla sinistra di Mencaraglia, il pallone carambola in area e Kolísek – nel tentativo di anticipare – infila di testa la propria porta sul primo palo. Un autogol che premia l’Atalanta e spezza l’equilibrio.
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Mister Bosi gioca le sue carte e inserisce Gasparello, centrocampista sedicenne alla prima apparizione in categoria. Una scelta che si rivela vincente: all’85’, quando ormai si respira aria di vittoria, il giovane talento riceve palla al limite dell’area e lascia partire un mancino incrociato di rara precisione che si infila sul secondo palo. Un gioiello che vale il 2-0 e archivia di fatto il match.
Nuovi orizzonti
Una vittoria che rimette in carreggiata il cammino europeo dell’Atalanta Primavera dopo un avvio complicato. I nerazzurri salgono a 3 punti e possono guardare con maggiore fiducia alle prossime sfide della fase a girone unico, dove ogni match sarà decisivo per sperare nella qualificazione.
Ma se in Europa la strada è ancora in salita, in campionato la Dea continua a volare: con 16 punti in otto giornate e l’imbattibilità ancora intatta, i ragazzi di Bosi sono quarti in classifica e sognano in grande. La doppia anima di questa Primavera nerazzurra lascia ben sperare: adesso serve trovare la stessa continuità anche sul palcoscenico internazionale. E la vittoria contro lo Slavia fa ben sperare.
ATALANTA-SLAVIA PRAGA 2-0
Reti: 64′ autogol Kolísek (SP), 85′ Gasparello (A)
Atalanta (3-4-2-1): Anelli 6,5; Isoa 7, Rinaldi 7, Ramaj 6; Percassi 6,5 (77′ Maffessoli 6,5), Mencaraglia 7,5, Gerard Ruiz 6,5 (59′ Artesani 6,5), Leandri 6,5; Bono 6 (59′ Michieletto 6), Mouisse 6,5 (67′ Gasparello 7); Camara 6,5 (59′ Pedretti 7). All.: Giovanni Bosi
Slavia Praga (3-4-1-2): Paar 6,5; Kovář 6, Slončík 6,5, Boledovič 6,5 (74′ Suleiman 6,5); Beran 6,5 (87′ Frolík sv), Hájek 6 (58′ Rajnoha 6,5), Naskos 6,5, Kolísek 5,5; Palaščák 6 (74′ Tomek 6); Szywała 6 (58′ Potměšil 6), Pikolon 6. All.: Jaroslav Machač
Arbitro: João Gonçalves (POR)
Ammoniti: Camara, Gerard Ruiz, Pedretti, Ramaj (A), Hájek (SP)