che amarezza!

Il sogno dell'Atalanta U23 si spegne a un passo dalla semifinale: il 2-2 premia il Cerignola

Non bastano le reti di Ceresoli e Vavassori, al "Monterisi" finisce 2-2. Un risultato che, da regolamento, elimina la Dea dai play-off

Il sogno dell'Atalanta U23 si spegne a un passo dalla semifinale: il 2-2 premia il Cerignola
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di Alessandro Giovanni Pagliarini

Si ferma a un passo dalle semifinali il sogno dell'Atalanta Under 23. Al "Domenico Monterisi" di Cerignola finisce 2-2, ma il pareggio non basta ai ragazzi di Francesco Modesto per superare il turno: il passaggio dell'Audace Cerignola per il miglior piazzamento in classifica spegne le speranze nerazzurre di continuare l'avventura play-off. Un epilogo amarissimo, che non cancella però una stagione straordinaria.

Partenza sprint, poi la beffa del Var

L'Atalanta U23 parte col piglio giusto e dopo appena tre minuti sfiora il colpo grosso: Vlahovic viene lanciato a rete e abbattuto da Greco in uscita disperata. L'arbitro estrae il cartellino rosso, ma dopo un lungo check del Var la decisione viene revocata, lasciando l'amaro in bocca ai bergamaschi.

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L'esultanza di Ceresoli dopo l'1-0

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La Dea però non si scompone e al 12' trova il vantaggio con una perla di Ceresoli: Panada tocca il pallone per il difensore, che si accentra dal limite, finta col mancino e con il destro piazza un missile sotto l'incrocio che non lascia scampo a Greco. È il secondo gol nei play-off per il classe 2003, dopo la perla messa a segno nel derby contro l'AlbinoLeffe.

Una gara al cardiopalma

Nel primo tempo l'Atalanta domina, ma spreca clamorosamente il raddoppio: al 16' Vlahovic si presenta a tu per tu con il portiere, ma calcia in bocca a Greco, mentre al 41' lo stesso Ceresoli sfiora la doppietta personale con un mancino potente da fuori area. Nella ripresa il copione non cambia: al 62' è Bergonzi a divorarsi il 2-0, ancora una volta a tu per tu con Greco. Errori che si riveleranno fatali.

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Panada migliore in campo, con 2 assist

Il Cerignola, trascinato da un pubblico caldissimo (3.441 spettatori), cresce col passare dei minuti e al 69' trova il pareggio con Salvemini, lesto a ribattere in rete un cross teso dalla sinistra di Achik. Quattro minuti dopo arriva il colpo del ko: su corner dello stesso Achik (che all'andata aveva colpito una traversa su punizione), Volpe approfitta di una disattenzione della difesa atalantina e di testa buca Vismara sul primo palo.

Sul punteggio di 2-1, l'accesso alle semifinali sembra ormai sfumato. Ma l'Atalanta U23 ha il carattere delle grandi squadre. Modesto passa a un super offensivo 4-2-4, inserendo Vavassori per Obric. La Dea si riversa in attacco e, dopo un altro gol sbagliato da Cassa (a porta sguarnita), finalmente trova il pareggio al minuto 86, proprio con Vavassori. Ennesimo pallone illuminante di Panada a pescare il neo entrato, che riceve spalle alla porta, palleggia con classe e con il destro infila Greco per il 2-2 finale.

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Il golazo di Vavassori per il 2-2

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L'amarezza del regolamento

Un gol che riaccende le speranze ma che non basta per evitare l'eliminazione. Il regolamento dei play-off di Serie C, infatti, premia la squadra meglio classificata in caso di parità globale, condannando i nerazzurri nonostante una prestazione di grande carattere.

«Prestazione super dei ragazzi oggi - ha commentato a caldo mister Modesto -. È stata una stagione stupenda, abbiamo fatto un percorso tutti insieme da Atalanta. Oggi non siamo stati premiati in un campo molto difficile, eravamo padroni del gioco ed è stato un peccato».

Una stagione da ricordare

L'eliminazione non può cancellare un'annata storica per l'Atalanta U23, che ha centrato per la prima volta nella sua storia i quarti di finale play-off di Serie C, migliorando il risultato ottenuto lo scorso anno. Un traguardo che testimonia la bontà del progetto seconda squadra e la qualità del lavoro svolto da tutto lo staff tecnico.

«Quando è finita la partita ho visto molti ragazzi con le lacrime agli occhi - racconta commosso Modesto -. Si vede l'amore che c'è tra di loro, la voglia di migliorarsi. L’anno prossimo ci saranno tanti ragazzi che avranno opportunità, il gruppo si rinnoverà, arriveranno giocatori dalla Primavera. Il lavoro riprenderà subito da luglio, l’unico rammarico è non poter allenare tanti di questo gruppo».

Il sogno si ferma qui, ma l'Atalanta U23 esce dal "Monterisi" a testa altissima, consapevole di aver scritto una pagina importante della propria storia. «Erano bambini all'inizio della stagione, ora sono uomini» ha concluso Modesto, visibilmente fiero dell'impresa della sua squadra.

Commenti
sandro

Partita che lascia l'amaro in bocca, si poteva passare, forse serviva una presenza "politica" più decisa. Ma dopotutto lo scopo di questa squadra è far crescere i ragazzi, ed una gara così vale mezzo campionato come esperienza. Senza contare che un eventuale B non so se sia possibile.

Gasp

Arbitro venduto

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