Il tempo passa ed è sempre più difficile che Musso parta. Anche perché poi devi sostituirlo...

di Fabio Gennari

Marco Carnesecchi è il titolare, Juan Musso il suo secondo. La gerarchia tra i pali della Dea è ormai chiara, per questo motivo nelle ultime settimane si è parlato della possibilità di cedere l'argentino e il Galatasaray è parso molto interessato.

La verità è che non risultano richieste di cessione da parte del ragazzo e comunque, a 36 ore scarse dalla fine del mercato, c'è una questione (doppia) da risolvere: se anche si trovasse una soluzione per Musso, chi verrebbe a fare il secondo?

L'Atalanta ha davanti una seconda parte di stagione con partite molto importanti da giocare. In campionato, certo, ma anche in Coppa Italia (doppia semifinale con la Fiorentina) ed Europa League (ottavi di finale a marzo). Quindi servono due portieri di livello e oggi, al netto delle scelte tecniche, è nei fatti che l'Atalanta abbia una coppia di estremi difensori di livello. Con tanti pregi, qualche difetto, ma anche una conoscenza del gruppo e delle richieste di Gasperini totale.

Se dovesse partire Musso, bisognerebbe inserire in rosa un secondo affidabile, magari un primo di una squadra che lotta per obiettivi diversi (Silvestri? Montipò?) ma comunque in grado di giocare se dovesse capitare un intoppo al titolare. Un esempio? Gollini prima delle fasi finali di Champions League a Lisbona si infortunò e al suo posto c'era Sportiello che dava ampie garanzie.

Se non si arriva in tempi rapidissimi a questa soluzione (senza comunque dimenticare nemmeno la questione economica, visto il peso di Musso a bilancio), praticamente scontato che si resti così e che la situazione venga poi affrontata nuovamente in estate.