di Fabio Gennari
Notizie importanti dal posticipo di Serie A giocato ieri sera (3 maggio) a Torino. I granata di Nicola superano 1-0 il Parma e salgono a 34 punti in classifica, si tratta di un successo importante perché allontana momentaneamente i granata dal terz’ultimo posto, che resta occupato dal Benevento (31). La formazione di Inzaghi domenica prossima se la vedrà con il Cagliari (32 punti) in una gara ad altissima tensione: se i campani dovessero mancare la vittoria, la corsa salvezza si farebbe durissima. Parallelamente, con questo ko i ducali retrocedono matematicamente in Serie B insieme al Crotone.
Ma l’Atalanta, in tutto questo, cosa c’entra? Domenica c’è Parma-Atalanta e chiaramente trovare una squadra appena retrocessa cambia molto lo scenario: non è assolutamente detto che sia più semplice, paradossalmente i pericoli potrebbero aumentare, ma è anche vero che così gli avversari non giocheranno con il coltello tra i denti. E se la Dea vuole accedere alla Champions League, ha l’obbligo di vincere sul campo di una retrocessa.
Anche la sfida tra Benevento e Cagliari va monitorata, perché in caso di sconfitta dei giallorossi (bloccati a 31) il successivo impegno sul campo dell’Atalanta metterebbe in serio pericolo la loro permanenza in A. Se il Benevento perdesse a Bergamo, il Genoa sarebbe quasi aritmeticamente salvo proprio alla vigilia di Genoa-Atalanta. A ben guardare, dunque, le prossime tre partite che coinvolgono i nerazzurri sono tutte legate tra loro e le possibilità per i bergamaschi di far girare tutto a proprio favore è evidente.
Ciò che è certo è che con quattro partite ancora da giocare per le cinque squadre coinvolte nella lotta di vertice diventa quasi impossibile fare tabelle e ipotesi. Di sicuro, se Napoli o Lazio non vincono tutte le partite che mancano (basterebbe anche un pareggio), c’è la possibilità che Atalanta-Milan all’ultima giornata sia inutile. Prima di arrivarci, godiamoci tutte le partite anche contro le “piccole”: fino a quando Benevento e Cagliari restano coinvolti nella lotta sul fondo della classifica, ogni partita diventa pesantissima.