Il Trofeo Bortolotti lo vince l'Eintracht ai rigori, ma bella Atalanta
La Dea gioca una buona partita, mette in mostra cose interessanti e chiude con un pareggio al 90'. Poi, dagli undici metri, la spuntano gli ospiti
di Fabio Gennari
Riparte con una sconfitta ai calci di rigore l’Atalanta di Gasperini. Contro l’Eintracht Francoforte, nella ghiacciaia del Gewiss Stadium, i tempi regolamentari si chiudono sul 2-2 con reti di Lookman e Hojlund (che si scambiano anche gli assist) e doppietta di Alario per gli ospiti e con tre pali (due nerazzurri). Anche se alla fine vincono ai rigori i tedeschi (errore di Toloi) è festa per tutti gli 8.368 tifosi presenti.
Parte bene l’Atalanta in attacco, al 10’ Hateboer (in posizione dubbia) mette in mezzo per Hojlund, ma il danese è contrato. Poi, al 15’, è già 1-0 per i nerazzurri: azione di pregevole fattura tutta palla a terra Scalvini-Ruggeri-Scalvini-Hojlund, il danese va in profondità e cerca in mezzo Lookman, che appoggia alle spalle di Ramaj senza difficoltà.
L’Eintracht si vede al 31’ con un bel tiro di Lenz messo in angolo da Musso; al 34’ bella azione palla a terra tra Lookman, Boga e Hojlund, con il danese che salta anche il portiere ma mette sull’esterno della rete. Al 37’ pasticcio di Musso (rinvio sui piedi di Tuta, che poi prende il palo) e gli ospiti al 43’ pareggiano con Alario che sfrutta un disimpegno errato di Toloi (palla sulla schiena di Ederson) e sorprende Palomino insaccando alle spalle di Musso.
L’inizio della ripresa è un botta e risposta tra Alario (49’, in fuorigioco ma senza Var non viene ravvisato) e Hojlund (50’) che portano il punteggio sul 2-2. Al 52’ il numero 17 atalantino mette a dura prova la resistenza della traversa con un sinistro violento dal limite (palla recuperata da Toloi) e dopo il quasi 2-3 di Alario (65’) è Lookman (75’) a sfiorare la doppietta personale con un destro sul palo dopo un tocco molto intelligente di Ruggeri.
Nel finale, Zortea metta al centro per Toloi, che di destro non trova la porta (90’); in pieno recupero, lo stesso numero 21 della Dea manda in Pisani un cross di Zapata (92’). Si va ai rigori, l’unico errore è di Toloi e il trofeo prende la strada di Francoforte. Ma la prova dell’Atalanta è ricca di spunti e dopo 26 giorni di stop, di cui 15 con i giocatori in vacanza, non mancano i motivi per essere comunque soddisfatti.
Atalanta – Eintracht Francoforte 5-7 d.c.r. (2-2 al 90’)
Reti: 15’ Lookman (A), 43’ e 49’ Alario (E), 50’ Hojlund (A)
Atalanta (3-4-3): Musso (56’ Sportiello); Toloi, Palomino (56’ Okoli), Scalvini; Hateboer (78’ Zortea), Ederson, Malinovskyi (56’ Djimsiti), Ruggeri, Boga (56’ Muriel), Hojlund (56’ Zapata), Lookman (78’ Soppy). All. Gasperini
Eintracht Francoforte (3-4-3): Ramaj, Tourè (60’ Onguenè), Smolcic, Ndika, Buta (60’ Chandler), Tuta (81’ Braunburger), Hasebe (46’ Loune), Lenz (60’ Pellegrini), Borrè, Ebimbe, Alario. All. Glasner
Arbitro: Prontera di Bologna
Ammoniti: 54’ Toloi (A), 82’ Borrè (E), 88’ Zortea (A)