Bolgia rossonera

Il vergognoso caso biglietti di Milan-Atalanta: all'ingresso del settore ospiti tifosi divisi in base alla fede

Pasticcio dei rossoneri, che hanno consentito ai propri appassionati di prendere tagliandi anche nello spazio riservato ai nerazzurri

Il vergognoso caso biglietti di Milan-Atalanta: all'ingresso del settore ospiti tifosi divisi in base alla fede
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di Fabio Gennari

Alla fine, tutto si è fermato a lunedì 9 maggio. I biglietti per il terzo anello verde di San Siro sono stati messi in vendita per poche ore, dalle 10 del giorno annunciato fino a sera. Ne sono stati venduti oltre tremila, poi da martedì mattina (10 maggio) la vendita non è più stata riaperta e domani alle 18, nella piccionaia dell'impianto milanese, ci saranno circa mille posti liberi che saranno probabilmente utilizzati per gestire una situazione davvero paradossale. Addirittura incredibile.

Il dettaglio importante, infatti, ormai lo conoscono tutti: dei tremila biglietti venduti per il settore ospiti, una quota importante è stata acquistata dai tifosi del Milan. Non c'erano limitazioni dall'Osservatorio, i tagliandi si potevano prendere in alcune ricevitorie di Bergamo e provincia, oltre che di Crema, e la frittata è stata fatta. Difficile pensare che non ci fossero alternative percorribili al solo acquisto con Dea Card (a Bergamo ci sono tanti tifosi della Curva Pisani che non l'hanno sottoscritta e hanno il voucher di abbonamento 2019/20), ormai la gara è alle porte e da Milano sono arrivati dettagli su come la Questura gestirà la situazione.

Secondo quanto riportato dalla Rai,  la Questura ha fatto sapere che verrà organizzato un pre-filtraggio all’ingresso del terzo anello per dividere i tifosi milanisti da quelli atalantini. Verrà in sostanza chiesta la fede calcistica a chi sta entrando nel settore ospiti e i supporter verranno divisi in base al loro tifo, seppur all’interno dello stesso settore. Una follia, oltre che una ingiustizia per i tifosi nerazzurri che avrebbero voluto esserci e invece non hanno potuto.

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