Impressionante: l'Atalanta di Gasperini ha segnato 300 gol in 155 partite giocate fuori casa

di Fabio Gennari

Dopo i tantissimi record che Gasperini ha finora collezionato da allenatore dell'Atalanta, c'è sempre curiosità per scoprire quale sarà il prossimo. Quello ancora da battere, quello da aggiornare e quello che sembra imprendibile. Poi però arriva un giorno in cui crolla la barriera che solo pochi mesi prima ti sembrava enorme da spostare. Impossibile da scalfire. Troppo alta da superare. L'Atalanta di Gian Piero Gasperini, sul campo della Lazio, ha toccato quota 300 gol in 155 partite ufficiali, qualcosa di enorme.

Il gol della cifra tonda l'ha segnato Rasmus Hojlund, il nuovo che avanza. L'attaccante classe 2003 dei nerazzurri sta stupendo tutti e ormai è una certezza. La sensazione è che presto arriveranno i gol 301, 302, 303 e molti altri. Questo per dire che i record esaltano e durano nella mente e nei discorsi di chi commenta giusto il tempo di passare da una gara all'altra, anche se, invece, dovrebbero essere sottolineati molto più di certi traguardi. Anche solo per il fatto di essere qualcosa di più unico che raro all'ombra di Città Alta.

La Dea, nelle 155 partite giocate lontano da Bergamo, ha segnato una volta otto gol (a Sarajevo), due volte sette gol (a Lecce e Torino) e una volta sei reti (a Sassuolo), ma il numero che forse fa ancora più impressione è che solo 23 volte è successo di non vedere nessuna rete all'attivo. Su 155 partite.

Certamente il fatto di aver azzerato le differenze tra casa e trasferta in termini di gol segnati è un grande merito (nelle partite interne siamo a quota 313 gol segnati in 157 gare, la media è di 1,99 contro 1,94 di quelle esterne), ma resta il fatto che numeri simili sono semplicemente pazzeschi.