Missione compiuta

In rimonta e con un pizzico di fortuna l'Atalanta piega 3-1 il Verona e vede l'Europa

Successo in rimonta per la formazione di Gasperini che piega la resistenza del Verona e conquista 3 punti importanti nella corsa europea

In rimonta e con un pizzico di fortuna l'Atalanta piega 3-1 il Verona e vede l'Europa
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di Fabio Gennari

Missione compiuta. In attesa delle altre partite in campionato, della Juventus che lunedì conoscerà la sua penalizzazione e della finale di Coppa Italia, l’Atalanta batte in rimonta il Verona per 3-1 e sigilla almeno il settimo posto: non era mai successo di stare per 38 giornate di fila (su 38) tra le prime 7 del campionato e questo è un grande merito della Dea. Senza incantare, al Gewiss hanno deciso Zappacosta, Pasalic e Hojlund (di Lazovic il vantaggio ospite) e la vittoria numero 18 di questa stagione vale uno scatto importante in zona Europa.

La gara inizia con la Dea che si presenta a tre punte (Pasalic a destra, Hojlund in mezzo e Muriel a sinistra), dopo un paio di buone combinazioni tra il danese e il colombiano, tuttavia, è il Verona a passare con Lazovic che buca in diagonale Sportiello sfuggendo nel taglio a Scalvini. La reazione dei bergamaschi è forte, Toloi mette bene per Hojlund con Cabal che salva in angolo e al 22’ ci pensa Zappacosta a rimettere a posto le cose con un bel destro da fuori area (scambio con Muriel) che si insacca all’angolino. Prima del riposo, Hojlund ci prova di testa (Montipò in angolo) e Muriel viene anticipato da Hien a due passi dalla riga di porta ancora su assist del numero 17 degli orobici.

In avvio di ripresa la partita sembra bloccata, ma al 53’ arriva l’episodio che rompe l’equilibrio e manda in vantaggio la Dea: retropassaggio di Cabal per Montipò, il numero 1 dei gialloblù pasticcia clamorosamente e Pasalic ne approfitta insaccando il 2-1 a porta vuota. Poco dopo l’Atalanta segna il 3-1 con Hojlund (assist di Lookman, bel sinistro sul primo palo) e la partita, di fatto, finisce qui. Nel finale il Verona colpisce una traversa alta con Sulemana e un palo con Gaich (erroraccio di Scalvini), il risultato tuttavia non cambia più e l’Atalanta conquista matematicamente la certezza di finire il campionato tra le prime 7. In attesa della Roma, la Dea è sesta. C'è ora da vedere come andrà la finale di Coppa Italia, ma una cosa è sicura: il piazzamento della passata stagione è stato migliorato. A 180 minuti dalla fine, la Dea guarda con fiducia al futuro.

Atalanta-Verona 3-1

Reti: 11’ Lazovic(V), 22’ Zappacosta (A), 53’ Pasalic (A), 62’ Hojlund(A)

Atalanta (3-4-3): Sportiello, Toloi, Scalvini, Djimsiti, Maehle, De Roon, Koopmeiners, Zappacosta (55’ Okoli), Pasalic (77’ Pasalic), Muriel (55’ Lookman), Hojlund. All. Gasperini.

Verona (3-4-2-1): Montipò, Ceccherini (80’ Coppola), Hien, Cabal, Terracciano (65’ Verdi), Tameze (80’ Abilgaard), Sulemana, Depaoli, Lazovic (58’ Faraoni), Ngonge, Djuric (65’ Gaich). All. Zaffaroni.

Arbitro: Sozza di Seregno

Ammoniti: 24’ Koopmeiners (A), 28’ Hien (V), 36’ Depaoli (V), 93’ Faraoni (V)

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