Le pagelle dopo la Juve

In una buona Atalanta, sono Kamaldeen e Ahanor a brillare. Peccato l’erroraccio di Kossounou…

Prestazione importante dei nerazzurri, che tengono benissimo il campo e alla fine strappano un punto prezioso. Il ghanese e il classe 2008 sono i migliori

In una buona Atalanta, sono Kamaldeen e Ahanor a brillare. Peccato l’erroraccio di Kossounou…

di Fabio Gennari

Valutazioni complessivamente positive per la squadra nerazzurra dopo l’1-1 contro la Juventus. A parte che per Kossounou, che sbaglia in modo decisivo in occasione del pareggio bianconero.

Carnesecchi 7: al 2’ lo salva il palo sul colpo di testa di Kalulu, al 4’ di piede mette in angolo il destro di Koopmeiners. Bravo in tuffo al 17’ sul tiro di Adzic piazzato all’angolino, ma nella ripresa viene battuto da Cabal, che sfrutta lo svarione di Kossounou (78’), Nel finale è bravo a bloccare a terra la conclusione mancina di McKennie (88’). Una conferma dal sapore di certezza.

Kossounou 5: un po’ in difficoltà in avvio, pian piano si riprende. Nel primo tempo, però, non è nella sua versione migliore. Nel secondo migliora, ma al 78’ la combina grossa sbagliando l’intervento su cross di Zhegrova e servendo un pallone d’oro a Cabal. Errore grave, decisivo per il risultato.

Djimsiti 7: controlla le operazioni in mezzo all’area di rigore contro Openda e fino al riposo è molto efficace. Anche su Vlahovic si dimostra dominante ed è una bella conferma, perché davanti a Carnesecchi rappresenta una certezza.

Ahanor 7,5: grande prestazione. Recupera un bel pallone al 9’ e dopo la palla dentro di Krstovic lo stoppa in angolo Bremer. Pressa sempre molto alto gli avversari, tant’è che entra anche nel gol del vantaggio. Pure nel secondo tempo è attento e preciso, quando la squadra resta in dieci aumenta la concentrazione. Pare un veterano, ma ha solo 17 anni…

Bellanova 7: dalle sue parti si presenta spesso Yildiz e non è un bel cliente, ma lui si muove bene e un paio di diagonali sono molto importanti. Al 64’, su cross di De Ketelaere, cerca il gol di testa, ma Cambiaso salva tutto. Prestazione di ottimo livello e grande sostanza.

De Roon 6: il suo primo tempo è di qualità, gioca una partita su alti livelli, macchiata da due gialli un po’ così che portano però al primo rosso della sua stagione.

Pasalic 6,5: brutta palla persa in avvio su Koopmeiners e in tutta la prima parte di gara non è preciso, ma ha il merito di crescere con il passare dei minuti e tenere il campo con attenzione fino alla fine.

Zappacosta 6,5: sorpreso da Kalulu al 2’ su cross di Yildiz (palla sul palo) poi si riprende e fino al riposo è molto efficace, anche in fase offensiva. Nella ripresa è attento e bravo a tenere botta contro Zhegrova, piuù fresco e pimpante di lui.

Samardzic 6,5: inizia bene, gioca palla a terra e gestisce diverse ripartenze con grande intelligenza. Ha il merito, anche nella ripresa, di non perdere mai il filo del gioco e gestisce alcuni palloni importanti costruendo azioni e garantendo ripartenze. (76’ Musah 6: entra in un momento complicato, dopo il rosso a de Roon deve dare una mano in mezzo e provare a ripartire. Buon ingresso).

Krstovic 6,5: prima conclusione al 6’ su scarico di Zappacosta, si ripete al 14’ su assist di Samardzic. Ha il grande merito di essere sempre attivo in una zona di campo che alla Juve procura parecchi grattacapi. In avvio di ripresa, su palla interessante di Pasalic, controlla alle spalle di Bremer ma davanti a Di Gregorio manda malamente sul fondo (52’). (82’ Brescianini s.v.).

Sulemana 7,5: chiude un ottimo primo tempo con la bella iniziativa che vale il gol del vantaggio. Prima e dopo è una spina nel fianco costante per i difensori della Juventus e conferma le buone impressioni della scorsa settimana in casa del Torino. Il ragazzo cresce ed è sempre più decisivo. (61’ De Ketelaere 6: bel cross per Bellanova al 64’, gestisce qualche pallone importante nonostante sia entrato in un momento della partita difficile. Bravo a metterci tutto quello che può).

Juric 7: presenta allo Stadium una squadra molto organizzata e ha grandi meriti in quello che si vede fino all’ultimo quarto d’ora di gara. Forse poteva togliere prima de Roon per Musah e sfruttare Lookman in avanti, ma sono dettagli (sebbene abbiano inciso) che non spostano la valutazione di una gara molto ben preparata.