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L'ora delle scelte
Inter, Fiorentina, Bologna e Milan: quando la possibilità del trofeo sposta gli obiettivi
A questo punto della stagione, vicini a una finale o a un trofeo, possono cambiare parecchio aspettative e preparazione delle sfide
di Fabio Gennari
C'è un momento della stagione in cui tocca scegliere. L'Atalanta, l'anno scorso, è riuscita a portare tutte le competizioni in fondo, ma è un caso che si verifica poche volte.
In questo momento, Inter, Fiorentina, Bologna e Milan sentono vicina la possibilità di andare in finale (nelle coppe europee) o di vincere un trofeo (la Coppa Italia, che "regala" anche un posto in Europa League) e quindi un po' si spostano le aspettative e anche, giocoforza, cambia l'approccio alle partite. Perché Inter-Verona, sebbene ci sia in ballo lo scudetto, o Roma-Fiorentina non possono "pesare" nello stesso modo di Inter-Barcellona o Fiorentina-Betis.
Milanesi e toscani hanno 90 minuti davanti che valgono una finale. Di Champions per l'Inter e di Conference League per la Fiorentina. I primi hanno pareggiato l'andata, i toscani devono ribaltare il 2-1 di ieri sera (1 maggio) in Spagna, quindi l'impegno di campionato è in mezzo a una tensione che condiziona. La squadra di Palladino, ad esempio, è in piena bagarre europea e conquistare il pass per la finale con il Chelsea (ormai praticamente qualificato) sarebbe davvero importantissimo.
Bologna e Milan, diversamente dalle altre, sono già in finale di Coppa Italia. Per i rossoneri si tratterebbe del secondo titolo stagionale dopo la vittoria in Supercoppa Italiana e varrebbe anche la qualificazione in Europa League, che in campionato sembra molto complicata. Il Bologna, lo ha dichiarato anche il direttore Di Vaio, tra la corsa alle coppe e un trofeo da riportare in bacheca, punta principalmente alla coppa. Facile comprendere come a questo punto del percorso il cammino e l'approccio (soprattutto mentale) alle partite possa davvero cambiare in modo totale.
