Jeremie Boga, bravo ragazzo: cento presenze in A senza mai essere ammonito
Il nuovo attaccante dei bergamaschi non si è mai visto sventolare un cartellino in faccia, in Serie A così come in tutta la sua carriera
di Fabio Gennari
Da quando in Serie A si assegnano i 3 punti in classifica, campionato 1994/95, non era mai successo che un giocatore arrivasse a 100 presenze senza mai vedersi sventolare un cartellino giallo o rosso. Ci è riuscito per la prima volta il neo atalantino Jeremie Boga. Al fischio finale di Atalanta-Juventus, l'ex Sassuolo ha toccato la tripla cifra nel nostro calcio e si è confermato un "buono" dal percorso in partite ufficiali assolutamente clamoroso.
Dribbling stretto, grande rapidità e giocate votate principalmente all'attacco sono le sue caratteristiche migliori, ma in 100 partite può sempre capitare l'intervento in ritardo, la strattonata piuttosto che la protesta o il gesto di stizza. Nulla di tutto questo, il numero 10 atalantino ha la carriera di Serie A completamente pulita a livello disciplinare.
Tra l'altro, da una rapida ricerca sul web, emerge un altro dato semplicemente pazzesco. Nelle 260 partite giocate in carriera con Chelsea, Granada, Rennes, Birmingham e Sassuolo, oltre che con l'Atalanta, in tutte le competizioni non risulta nessun cartellino a carico del franco-ivoriano, che ha dunque trascorso oltre 15.500' minuti ufficiali sul terreno di gioco risultando sempre corretto e mai colpito da parte dei direttori di gara con una sanzione disciplinare.