Juventus Campione d'Italia, ma lo scudetto "del gioco" lo vince l'Atalanta
Quasi tutti i verdetti della Serie A sono ormai giunti, manca solo la terza retrocessa e poco altro. La Dea ha fatto qualcosa di grande

di Fabio Gennari
Chi vince, soprattutto in Italia, ha sempre ragione. Ma ora che la Juventus ha chiuso aritmeticamente i conti con la vittoria di ieri sera (26 luglio) contro la Sampdoria, è giusto rendere merito a chi vince senza dimenticarsi che il calcio è molto di più di una semplice classifica. L'Atalanta, da questo punto di vista, è la migliore di tutte. Per spirito, per il gioco espresso, per il percorso che ha portato avanti e pure per la crescita che ha dimostrato. Una squadra che non si può paragonare a nessuna delle altre 19 di Serie A.
La formazione di Gasperini ha messo dietro squadre come Napoli, Roma e Milan e su 36 giornate finora giocate è stata per 35 volte in una posizione valida per l'accesso alle competizioni europee, quindi tra il secondo e il sesto posto. Oltre a questo, la piccola grande Atalanta ha legittimato le sue ambizioni di Champions restando per 23 giornate complessive tra il secondo e il quarto posto. E se nei due scontri diretti con la Juve avesse avuto un po' più di "fortuna", forse adesso il campionato sarebbe ancora aperto. Pazienza, ci si riprova l'anno venturo.