Konko e Masiello super in attesa del vero Sportiello

Konko e Masiello super in attesa del vero Sportiello
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Sopra a tutti, Kessie. Ma anche Konko e Gomez oltre ai tanti elementi che regalano una partita da sufficienza piena e convinta. Unici tre nei? Sportiello (titubante sul gol), Kurtic (impalpabile) e Pinilla che ha dalla sua l’attenuante del viaggio transoceanico e la scarsa forma fisica. Nel Torino pochi sorrisi e tanti giocatori sulla sufficienza per una squadra arrivata a Bergamo con il chiaro obiettivo di non perdere senza rinunciare comunque a giocare.

 

Atalanta-Torino

 

Sportiello 5,5: primo intervento all’11’ con smanacciata in angolo su tiro di Benassi, altra semplice respinta al 45’ su Molinaro. Apre la ripresa con un altro errore sulla punizione gol di Falque, visto che è piantato sulla riga e non si butta nemmeno. Al 75’ è bravo a respingere sul destro di Boye ma nel complesso non sembra ancora nella sua forma migliore.

Masiello 7: gli tocca Martinez, nel primo tempo lo tiene molto bene e un paio di volte salva in diagonale. Dopo lo svantaggio ha il grande merito di segnare subito il pareggio, non molla mai e in difesa veste anche i panni del leader.

Toloi 6,5: anche a 4 gioca costantemente in anticipo e cercando di far partire l’azione, al 53’ Maxi Lopez lo trattiene e il direttore di gara regala la punizione al Torino. Ha il merito di provare sempre a giocare la palla per i compagni. Rientrava dopo un problema muscolare e ha giocato comunque una buonissima gara.

Zukanovic 6,5: ci mette fisico e senso della posizione, cerca sempre di coprire i compagni e non sbaglia quasi nulla. Di testa è sempre presente, l’intesa con Toloi è buona.

Konko 7,5: il migliore in campo dopo Kessie. Dentro sulla sinistra, al 20’ cerca il gol senza fortuna, ma tatticamente è semplicemente mostruoso. Gioca basso e poi alto, a 4 e poi a 5 e non sbaglia quasi nulla cercando anche controlli complicati come ad inizio ripresa quando trasforma l’azione da difensiva a offensiva in un attimo.

 

Toloi

 

Kessie 8: gioca basso ma si spinge sempre avanti, al 20’ è bravo a costringere Hart alla paratona e in chiusura di tempo spreca da mezzo metro un pallone perfetto di Gomez. Nella ripresa strappa letteralmente il pallone dalle mani di Paloschi e insacca il gol del 2-1. Tante volte lascia a bocca aperta per la tranquillità con cui gioca e merita mezzo voto in meno solo per un paio di sbavature di gioventù.

Freuler 6: sempre in movimento, al 28’ sbaglia malamente un pallone in uscita e per poco succede il patatrac, ma nel complesso svolge il suo compito da interno senza infamia e senza lode. Alternativa comunque preziosa. (61’ Raimondi 6: lo stadio rumoreggia un paio di volte quando entra nel vivo dell’azione ma lui si tappa le orecchie e stringe e allunga senza mai tirare indietro la gamba. Soldatino prezioso).

D’Alessandro 6,5: gioca molto più basso rispetto al tridente, quasi da esterno di centrocampo. Quando parte è spesso pericoloso. Abbinasse a quantità e velocità un pizzico di qualità in più sarebbe devastante. Come si gira la squadra in avanti è sempre e comunque tra i più preziosi.

Kurtic 5,5: nel 4-2-3-1 iniziale è l’uomo di centrocampo alle spalle di Pinilla ma come al solito non incide più di tanto pur correndo parecchio. Esce nella ripresa per Grassi con la squadra che cambia anche modulo tattico. (65’ Grassi 6,5: bentornato Alberto. Apre la partita con una mezza rovesciata da applausi, poi recupera un paio di palloni come ha sempre saputo fare e si conferma fisicamente molto attivo.

 

 

Gomez 7: non è ancora al top ma tutte le azioni migliori partono dai suoi piedi: mette al centro cross pericolosi, cambia gioco alla ricerca della manovra e si adatta a tutte le consegne che Gasperini gli affida. Conquista nel finale un rigore fondamentale, gira e rigira è ancora una volta tra i più preziosi. Fascia di capitano al braccio.

Pinilla 5: svagato in avvio, al 20’ “para” con la coscia un destro a colpo sicuro di Konko e al 35’ si becca un giallo per simulazione. Apre la ripresa con un colpo di testa alto su assist di Gomez (50’) e lascia il campo poco dopo a Paloschi. Non è al top e si vede. (51’ Paloschi 6: si applica, corre e si sbatte come un leone, grazie alle sue giocate la squadra riesce a distendersi meglio in proiezione offensiva e pazienza se per il gol dovrà aspettare ancora).

All. Gasperini 6,5: inizia con uno schieramento che ai più sembra strano e inspiegabile, sceglie Pinilla e non Paloschi, ma nei 90 minuti più recupero ha il grande merito di agire sempre per sistemare la squadra senza rinunciare ad attaccare. Primi 3 punti della stagione, ora avanti cercando di migliorare l’organizzazione della manovra.

Torino: Hart 5,5, De Silvestri 6, Bovo 6, Castan 6, Molinaro 6, Benassi 5,5(78’ Acquah 6), Valdifiori 5,5(60’ Boye 5,5), Baselli 5(60’ Obi 6), Martinez 5,5, Maxi Lopez 6, Iago Falque 6. All. Mihajlovic 6

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