Commenti su: Koop, Lookman e la questione delle cessioni senza controllo: le società vanno tutelate

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Marcello Floris

Infatti è assurdo. E io terrei il pugno duro. Cedere al ricatto di un giocatore simbolo della vittoria in Europa League già ci sta condannando a una figuraccia colossale chiedendo di andarsene a tutti i costi. Poi dobbiamo anche fare sconti all'inter e venire incontro per questa cosa? Ma perchè? Tra l'altro società senza soldi che però il cash per l'ingaggio lo tira fuori eccome. Per me si dovrebbe cedere solo all'estero o.comunque con numeri alla Retegui. Poi il bello che dicono "no" all'inserimento di Pio Esposito. Aoooooo ma lo vuoi o no??? Per o cifre monstre sennò sta fuori rosa.

Francesco Giuseppe

Mi pare un bell'articolo, intelleigente e logico. Se sono "lavoratori" dovrebbero sapere che i contratti firmati si rispettano, senza se e senza ma. Non ci sono scusanti! Alla scadenza si discute. Sapete cosa midirebbero le società con cui lavoro se a metà contratto, chiedessi la luna? Arrivederci, quella è la porta. Non valgono argomentazioni di altro genere e la società fa bene a fare rispettare le firme scritte sul contratto. Se ai giocatori non sta bene mantenere gli impegni, non firmino i contratti e giochino all'oratorio. Certamente non esistono più i giocatori come Gigi Riva, Gianni Rivera, Giacinto Facchetti, ecc., ma scandalizzarsi per i mega stipendi dei giocatori e poi difenderli è veramente assurdo.

Maurizio

Cominciamo a metterla giù veramente dura e non finire tutti gli anni in queste situazioni. Lookman in tribuna a tempo indeterminato e Inter denunciata alla procura per avere contattato un tesserato senza permesso. Non è difficile.

Pabo

Caro Gennari, mi pare che la sua sia una lettura parziale della questione. Se non vuoi che le situazioni alla Koop e Lookman si ripetano servono due elementi: TEMPISMO e disponibilità ad alzare gli INGAGGI per i giocatori della rosa veramente decisivi. Il resto è aria fritta. Se chiamavi Lookman il giorno dopo Dublino e gli raddoppiavi lo stipendio (quindi portandolo a 3,5 che è cifra sostenibile stanti i bilanci di ABC) non avrebbe fatto le bizze l'anno scorso, e quest'anno staresti serenamente ragionando col suo entourage su un'eventuale cessione alle condizioni poste dall'Atalanta, senza frizioni eccessive. Stessa cosa andrebbe fatta con Ederson, ma OGGI non fra due mesi. Altrimenti, se vuoi avere botte piena e moglie ubriaca, ti poni nelle condizioni di avere tanti "casi Koop" ...

Gabriele

Un giocatore è prima di tutto un lavoratore, ed è ovvio che debba essere lui a decidere dove andare a lavorare. Figuriamoci se deve accettare di andare dove non vuole solo per fare guadagnare di più la società... ma scherzate? Ovvio che, dal suo lato, se alla fine rimane deve dare il 100% per onorare il proprio contratto.