Koopmeiners titolare, de Roon gli subentra: l'Olanda ha un piede e mezzo agli ottavi
Secondo match per la nazionale Orange che ha impattato con l'Ecuador (1-1) ma vede la qualificazione al prossimo turno
di Fabio Gennari
L'Olanda di Van Gaal va in vantaggio (altro gol dell'interessante Gakpo), si fa raggiungere sul pareggio dal solito Valencia (bomber dell'Ecuador con tre gol in due partite) e alla fine chiude con un punto in classifica che vale tantissimo alla luce del 3-1 del Senegal sul fanalino di coda Qatar.
La formazione Orange dovrà solo battere i padroni di casa - squadra che si sta dimostrando assolutamente inadeguata per competizioni di questo livello - nell'ultima gara del girone per conquistare un posto nei turni eliminatori.
Il numero 7 dell'Atalanta Teun Koopmeiners ha giocato da titolare, ma la sua prestazione non è stata delle migliori. Il tecnico lo ha lasciato in campo fino agli ultimi scampoli di partita (prima di lui è uscito ad esempio Klaassen), ma i 79' minuti che lo hanno visto protagonista non hanno certo impressionato. A parte una conclusione sballata nel secondo tempo, Koopmeiners non ha fatto una grande partita e la rapidità in ripartenza dell'Ecuador ha creato parecchi problemi sia a lui che all'Olanda.
Nel finale di gara, per 11' minuti più recupero, c'è stato spazio anche per de Roon, che ha sostituito il compagno di squadra dando vita a un'inedita staffetta tra nerazzurri. L'Ecuador avrebbe meritato di più, l'Olanda, anche con la presenza di de Roon, ha cercato di proteggere nel finale un risultato che non è certo entusiasmante ma che nell'economia di un girone del Mondiale ha un peso specifico pesante: battere il Qatar, magari con un buon numero di gol, significherebbe andare agli ottavi. Probabilmente da prima.