La clamorosa involuzione di Hateboer è uno dei problemi da risolvere con il mercato
Le prestazioni del numero 33 olandese non sono convincenti e tanti tifosi iniziano a pensare che in estate sia necessario cambiare
di Fabio Gennari
Capirne i motivi è complicato. Qualcuno dice che senza Ilicic davanti che ne leggeva i movimenti e catalizzava avversari lasciandogli spazio, il suo rendimento è cambiato. Altri sostengono che i lunghi mesi di inattività per il problema al piede (prima la terapia conservativa e poi l'intervento) lo hanno segnato in modo pesante, mentre altri ancora, i più critici, dicono che semplicemente il vero Hans Hateboer è questo.
La verità probabilmente sta un po' nel mezzo, come sempre, ma il dato di fatto è che il laterale olandese maglia numero 33 non sta rendendo come ci si aspettava. O comunque come aveva fatto in passato e come servirebbe a una squadra che da quinto a quinto non segna un gol da tempo immemore. A 90' minuti dal termine della stagione, l'unica cosa che conta è stare uniti e dare il massimo per provare ad andare in Europa, ma pensando al mercato estivo andranno fatte tante valutazioni.
A Milano, così come anche in altre partite, il limite più evidente che è emerso nella prestazione dell'olandese è stato sul piano tecnico. Sulla corsa e la generosità c'è poco da dire, ma a certi livelli anche gli appoggi più semplici possono diventare decisivi. Purtroppo Hateboer sbaglia molto, imprecisioni che non hanno comunque spinto Gasperini a preferirgli Maehle: il numero 33, per il mister, sembra davvero essere un titolare fisso di questa squadra. In 21 occasioni su 29 presenze, Hateboer è partito da titolare. Ma quasi sempre, purtroppo, le prestazioni dell'olandese non hanno ripagato tutta questa fiducia. Ed è una cosa su cui riflettere.