La crescita di Ederson è evidente: l'ex Salernitana si conferma un ottimo mediano
Classe 1999, arrivato a Bergamo con una valutazione importante in estate, le sue prestazioni confermano che la Dea ha fatto un buonissimo acquisto

di Fabio Gennari
Nel momento in cui non c'è stato Koopmeiners, pur avendo caratteristiche diverse, la questione è stata ancora più chiara: l'Atalanta la scorsa estate ha acquistato dalla Salernitana un ottimo mediano. Parliamo del numero 13 brasiliano Ederson, classe 1999 che è arrivato a Bergamo con una valutazione da 20 milioni (compreso il cartellino di Lovato) e che anche con la Roma, così come contro la Fiorentina, ha giocato ancora molto bene nel cuore del centrocampo orobico.
Quando è in campo con de Roon e Koopmeiners capita anche di vederlo muovere un po' più avanti ma, al netto di 20 metri di campo coperti con un baricentro diverso. Restano negli occhi prestazioni di grande sostanza che in questo momento servono come il pane al gruppo nerazzurro. Gasperini lo ha utilizzato con continuità in tutta la stagione: tra i calciatori di movimento Ederson è il quarto per minutaggio effettivo, con 1.926 minuti effettivi distribuiti su 28 presenze, di cui 23 da titolare.
Per le qualità tecniche che ha già mostrato, un gol e un assist registrati rispettivamente contro Salernitana e Cremonese sono un po' pochi; ma le prestazioni sono incoraggianti e la speranza è che in questo finale di stagione possano arrivare altre gemme a impreziosire una stagione comunque positiva. La sua duttilità permette a Gasperini di utilizzarlo in diverse zone del campo con una differenza sostanziale rispetto ad esempio a Pasalic: quando gioca da mediano, quindi nel cuore della Dea, il suo rendimento è molto più costante e decisivo per la squadra.