Crescere passo dopo passo

La grande sfida di Gasperini: inserire i nuovi, un pezzo alla volta e senza timori

Per arrivare a fine stagione con il massimo del rendimento è necessario coinvolgere tutti nel progetto: sarà determinante il lavoro del mister

La grande sfida di Gasperini: inserire i nuovi, un pezzo alla volta e senza timori
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di Fabio Gennari

La bella vittoria di Torino ha confermato come per diventare ancora più grande l'Atalanta debba fare esattamente quello che ha detto Gasperini: togliere, un pezzo ogni tanto, delle certezze dai titolari. L'undici iniziale visto in campo sabato era però privo di volti nuovi e dunque l'allenatore nerazzurro dovrà essere bravissimo a cambiare in modo chirurgico pochi titolari con buona frequenza per abituare tutti a giocare quel calcio che, secondo la maggior parte degli osservatori, è il più bello d'Italia.

Per farla semplice: sappiamo bene che de Roon e Freuler sono una certezza, ma se al loro posto, ogni tanto, giocassero Pasalic e Malinovskyi la possibilità di arrivare nella fase decisiva della stagione con più soluzioni (rodate) sarebbe altissima. Il Papu, insieme a Zapata e Muriel, è devastante, ma nel tridente vedremo anche Lammers e Miranchuk per dare respiro ai titolari. O Ilicic, quando sarà pienamente recuperato. Stesso ragionamento per gli esterni e identica musica in difesa, dove già a Roma sono attese novità con Romero e Djimsiti che scalpitano. Giovedì 1 ottobre saranno sorteggiati i gironi di Champions e tutto il percorso europeo sarà definito: anche quello sarà fondamentale per capire quando scegliere di fare un po' di rotazioni.

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