La "macchia nerazzurra" ad Anfield: saranno 2.140 i tifosi nella tana del Liverpool
Ci saranno oltre duemila sostenitori della Dea al seguito dei bergamaschi, una grande avventura in casa di una big del calcio europeo
di Fabio Gennari
Anfield, la Kop, You'll Never Walk Alone e 2.140 tifosi atalantini nel settore ospiti. È arrivata ieri sera (8 aprile) la conferma ufficiali sul numero dei sostenitori nerazzurri che coloreranno con tinte differenti le tribune della casa del Liverpool giovedì sera alle ore 21.
A fronte di una capienza di poco inferiore ai 2.500 posti, la vendita del settore ospiti si è fermata a quota 2.140: un numero molto importante, considerando le difficoltà legate sia al passaporto (necessario per volare in Inghilterra), sia ai trasferimenti.
Liverpool sarà raggiunta da cinque voli charter, sui tanti voli di linea a disposizione si è scatenata la fantasia dei tifosi con viaggi programmati su Manchester e Londra, ma anche su altri aeroporti inglesi, sia direttamente che con scali in Germania, Spagna e non solo. C'è chi parte oggi, martedì 9 aprile, e chi raggiungerà Liverpool giovedì mattina. I rientri sono invece previsti tra venerdì e sabato, con la speranza di vedere una bella partita e vivere l'atmosfera del mitico stadio del Liverpool con l'Atalanta in campo da protagonista.
Per la Dea sarà la terza a volta a Liverpool e i precedenti sono molto positivi. In casa dell'Everton, nell'Europa League 2017/18, arrivò un clamoroso 5-1 in favore della formazione bergamasca che conquistò matematicamente il passaggio del turno vincendo poi il girone con il Lione; nella Champions 2020/21 venne strappato un successo per 2-0 proprio sul Liverpool che risultò poi decisivo nel testa a testa con l'Ajax. Quella sera, ad Anfield, non c'era pubblico. Una differenza non da poco.
In bocca a lupo alla Dea. Lavoro vicino a Liverpool e alcune persone con cui lavoro sono abbonati. Tutti hanno voglia di vedere una bella partita e rispettano la Dea e il suo bel gioco ( non hanno visto la partita con il Cagliari chiaramente). In bocca al lupo!
Speriamo la prestazione della Dea sia all'altezza e non come a Firenze e Cagliari. Ci vorrà anche un super Carnesecchi altrimenti saranno dolori. Forza Dea cmq