La Nord ha abbattuto il "muro" Video e foto di una vera festa

I giorni successivi, la percezione della grandezza di quanto abbiamo vissuto a Dortmund è ancora più incredibile. Nei giorni scorsi avevamo chiesto ai giocatori dell’Atalanta di renderci orgogliosi di essere atalantini e adesso che la partita è nel libro dei ricordi possiamo dirlo ad alta voce e con il petto gonfio: l’Atalanta è stata grandiosa. Alla partita con la Fiorentina mancano ancora oltre 24 ore, la concentrazione dovrà essere massima, ma dopo una simile dimostrazione di forza e completamente immersi nella grande attesa per il ritorno con il Borussia, è giusto sottolineare alcuni dettagli da urlo che ci lascia la sfida del Signal Iduna Park.
Muro giallo? Macchè, hanno stravinto i nostri. La prima grande verità che abbiamo toccato con mano dalla tribuna stampa dello stadio tedesco riguarda il famoso “Muro Giallo” di Dortmund. Quell’immensa tribuna da 25.454 posti (ridotti in Europa per questioni di sicurezza, ma sempre tantissimi) regala un grande impatto visivo, ma quando si spengono gli altoparlanti che sparano musica a massimo volume resta un piccolo quadrato di tifosi nella parte bassa che canta ma non incanta. La Curva dell’Atalanta ha stravinto il confronto canoro con i rivali tedeschi; dallo spicchio in alto a destra si sono uditi cori secchi e molto decisi che a più riprese hanno spostato l’attenzione dei sostenitori di casa: ma chi sono questi che vengono nel nostro stadio e si fanno sentire così? Sono bergamaschi, amici gialloneri. Gente semplice armata di un cuore enorme e con una voglia di sostenere l’Atalanta in ogni situazione che nemmeno vi immaginate. Al momento del sorteggio, la sfida sembrava impossibile anche dal punto di vista del tifo; il Borussia ha fatto 3 gol, ma vedere per ben due volte lo stadio e la “SudTribune” ammutoliti è stata una roba incredibile.
Per la polizia circa ottomila atalantini, nessun problema. Dopo la gara, la polizia tedesca ha emesso un comunicato dove commentava i risultati della giornata in termini di ordine pubblico e complessivamente sono stati tre i momenti in cui le autorità hanno segnalato l’andamento delle operazioni. La polizia ha parlato di circa ottomila tifosi della Dea presenti che sono arrivati in treno, auto, bus e aereo, volando in diverse zone della Germania e non solo. La concentrazione della gente nella fan zone allestita alle spalle della Tribuna Nord è stato un successo e anche la presenza di tifosi tedeschi provenienti da Francoforte non ha creato alcun problema. La partita, nei giorni precedenti, era stata ritenuta a rischio ma le stesse autorità sottolineano come non ci siano stati momenti di tensione né prima del fischio d’inizio, quando ai cancelli si sono formate lunghe code per entrare, e nemmeno durante e dopo la gara: complessivamente, stando al rapporto delle autorità, solo in nove casi è stato necessario fare degli approfondimenti per l’utilizzo e lo scoppio di petardi e fumogeni, che nello stadio sono severamente vietati. Oltre ai comunicati delle autorità, anche la percezione di molti tifosi è stata quella di una grande festa: tedeschi e bergamaschi, sia fuori che dentro lo stadio, si sono spesso trovati a contatto ma è andato davvero tutto alla grande.
[Il vostro Borussia-Atalanta in foto]




























Possiamo farcela, basta vincere. Detta così, può pure sembrare strafottente come affermazione, e invece siamo convinti che l’Atalanta possa farcela. Per andare avanti in Europa League, la squadra di Gasperini deve vincere contro una formazione che ha tanti campioni ma non è così “squadra” come quella nerazzurra. Nei primi 15' minuti del secondo tempo, e in generale in tutti i 90' minuti, si è spesso avuta la sensazione che l’Atalanta abbia tutte le carte in regola per giocare a viso aperto questo tipo di gare pur contro squadre superiori. A Reggio Emilia ci sarà il grande trasporto del pubblico, i tedeschi dovrebbero essere circa 3.500 e questo significa che gli atalantini saranno almeno il quadruplo. Tutti quelli che arriveranno al Mapei Stadium dovranno avere un solo obiettivo: tirare fuori da dentro il cuore il massimo per aiutare la squadra di Gasperini, non serve altro. Contro la Fiorentina si gioca una partita importante per il campionato, che però deve fungere da volano anche in vista del ritorno con il Borussia. I ragazzi nello spogliatoio ci credono alla grande, sarà una super notte, ma arrivarci con un risultato importante strappato alla Viola sarebbe determinante.