La partenza di Muriel apre le porte a Touré: c'è grande curiosità per l'esordio
Il numero 10 è ormai prossimo alla sua prima volta con la maglia dell'Atalanta, un'attesa che dura da alcuni mesi visti i suoi problemi fisici
di Fabio Gennari
Adesso è il momento di El Bilal Touré. Ce lo siamo detti non appena il ragazzo maliano ha ricominciato a lavorare in gruppo e, nel momento in cui la partenza di Muriel diventerà ufficiale, sarà l'ora in cui l'attaccante arrivato in estate dall'Almeria dovrà prendersi via via sempre più spazio per dare una mano alla squadra che lo ha portato a Bergamo come acquisto più importante della propria storia.
Che ruolo possa avere Touré nella rosa è tutto da scoprire, quali siano le sue caratteristiche migliori calate nel mondo Atalanta lo capiremo quando Gasperini inizierà a farlo ruotare. In questo momento, però, il passaggio principale è legato al "quando" più che al "come". Già, perché rompere il ghiaccio con il terreno di gioco, scendere in campo per l'esordio ufficiale con la maglia dell'Atalanta sarà un momento decisivo e importante per il presente ma anche per il futuro.
El Bilal Touré è un 2001, come De Ketelaere. Con Scamacca (1999) e Lookman (1997), la batteria di attaccanti a disposizione dei nerazzurri offre ampie garanzie anche nel medio-lungo periodo e non c'è da preoccuparsi troppo nemmeno se dovessero arrivare offerte shock per qualche elemento.
Il segreto è sapersi rigenerare sul piano tecnico grazie a un'attenta opera di scouting. Poi però arriva il momento di vedere sul campo quello che si può fare e per Touré, tra Genova e la gara interna con il Sassuolo, è giusto pensare che possa arrivare finalmente il momento dell'esordio dopo i tanti mesi ai box per infortunio.