La partita di Ederson e Lookman vale tantissimo, il livello è lo stesso dei "Galacticos"

di Fabio Gennari

Nel dopo partita, Gasperini ha detto che alcuni dei suoi giocatori hanno giocato a un livello talmente alto che potevano tranquillamente scendere in campo con il Real Madrid.

Pensandoci bene, si tratta di parole forti e, pur senza fare nomi (il tecnico ha parlato in modo generico), è facile intuire che i destinatari di un simile complimento erano Ademola Lookman ed Ederson, due autentici pilastri del gruppo e certezze del Gasp.

Il nigeriano ha segnato il gol del 2-3, ha messo sul destro di Retegui la palla del possibile pareggio e, soprattutto, ha giocato tutta la partita cercando lo spunto vincente. Arrivando al tiro o servendo ai compagni la palla buona in area. Sbagliando pochissimo ed essendo una spina nel fianco per la formazione avversaria. Una prova importante, con il gol numero 11 della sua stagione scaraventato alle spalle di Courtois.

Per quanto riguarda il brasiliano, stanno finendo gli aggettivi. Nel centrocampo disegnato da Gasperini, con Pasalic e de Roon a battagliare al suo fianco, il numero 13 ha fatto entrambe le fasi con uno spirito di applicazione e una generosità davvero da applausi. Per i compagni è stato uno stimolo, un esempio di come si gioca contro avversari magari più forti, ma non imbattili e riuscendo a rubare loro la scena per qualità, intensità e capacità tecnica.