Si riparte

La prima volta di Juric con la Champions tra due partite di campionato: come potrebbe gestirla

Il mister croato ha di fronte giornate molto calde, con tanti uomini a disposizione e la necessità di fare scelte importanti in tutte le competizioni

La prima volta di Juric con la Champions tra due partite di campionato: come potrebbe gestirla

di Fabio Gennari

La combinazione rientro dalle Nazionali, gara di campionato, trasferta in Champions e altra gara di campionato per l’Atalanta non è una novità. Rispetto al passato europeo di questi anni, la vera novità è mister Juric, all’esordio in Champions e quindi anche nella gestione di un filotto di impegni con in ballo avversari di così alto livello.

Come gestirà le forze del gruppo? Prevedrà delle rotazioni o si andrà avanti come succedeva prima con tutti i titolari che vanno dentro fino a che reggono i ritmi? Tutto da scoprire, con grande attenzione.

La rosa a disposizione del mister, anche in questo momento in cui c’è qualche infortunato, è completa in ogni reparto. Ci sono cinque difensori per tre posti, quattro esterni più Musah, quattro centrocampisti e sei attaccanti (compreso Lookman più Scamacca da valutare). Chiaro che non tutti sono allo stesso livello di forma, ma lo spazio per fare delle scelte non manca e lo staff tecnico può fare delle valutazioni anche in base alle caratteristiche dell’avversario.

Ora che il mercato è finito e le bocce sono ferme, bisogna scegliere bene. Per il Lecce anche i rientri dai viaggi saranno un fattore (Lookman oggi gioca in Sudafrica…), così come il minutaggio che i protagonisti hanno avuto nelle gare con le rispettive selezioni: Krstovic, ad esempio, è stato in campo 180′ più recupero in pochi giorni ed è destinato a giocare ancora dall’inizio. Tanti pezzi del puzzle da sistemare, tante indicazioni da cercare in scelte che saranno importanti per gli impegni che la Dea si troverà ad affrontare.