La sfida dell'Atalanta U23 rinviata per i tanti nazionali. Gatti: «Crescita costante»
Per la terza volta in stagione, la Lega Pro concede lo spostamento del match ai nerazzurri. Le parole del ds della formazione
di Alessandro Giovanni Pagliarini
Nella giornata di oggi, domenica 24 marzo, l'Atalanta U23 di mister Francesco Modesto sarebbe dovuta scendere in campo contro la Triestina, ma così non è stato. Proprio come accaduto per il match d'andata contro gli alabardati e, precedentemente, anche per la sfida contro l'Alessandria, a causa dei numerosi giocatori nerazzurri impegnati con le rispettive Nazionali (ben sette), la Lega Pro ha rinviato la sfida valida per il 33º turno del campionato di Serie C, girone A. La gara verrà quindi recuperata mercoledì 3 aprile alle 16.15.
In questo week-end senza sfide, la squadra si sta preparando al rush finale, visto che ormai mancano soltanto sei partite al termine della stagione. «Il progresso quotidiano e periodico dei nostri ragazzi ci fornisce una serie di feedback e ci ha permesso di tracciare una valutazione sia su base giornaliera che più estesa: da quanto abbiamo raccolto, siamo soddisfatti delle prestazioni della squadra finora - ha affermato il direttore sportivo della squadra, Fabio Gatti, in un'intervista rilasciata ai canali ufficiali del club bergamasco -. Specialmente se consideriamo quando e come è iniziato l'intero progetto».
«Certo, come in ogni processo, che è senza dubbio solido sotto molti aspetti, si può sempre trovare spazio per la crescita, che vale anche per tutte le parti coinvolte e non solo la squadra stessa - ha continuato il ds -. Come ho detto, fa parte del nostro percorso, senza dubbio positivo, che è ancora in corso mentre parliamo».
Da sorpresa a realtà, ora l'Atalanta U23 è una delle formazioni più interessanti del Girone A di Serie C. «La squadra ha avuto una vera e propria crescita. Indubbiamente. Sebbene la loro malizia e la loro abilità siano migliorate di molto, questi aspetti sono ancora parte di molte analisi post-partita: nelle ultime due partite, abbiamo avuto la peggio contro squadre che, dovendo evitare la retrocessione, non si fermano davanti a nulla per raggiungere il loro obiettivo. Questo è un segnale lampante di ciò che ci manca ancora al momento: mostrare pietà per i nostri avversari quando controlliamo il gioco è un esempio di mancanza di spietatezza che accompagna l'essere giovani. Come ho detto, fa parte del processo. Speriamo di poter fare il prossimo passo nelle prossime sei partite».
E poi sarà la volta dei play-off... «Al momento non ci pensiamo - ha concluso Gatti -, anche se sappiamo perfettamente di essere stati tra i primi dieci per tutta la stagione, un traguardo importante di per sé. Vogliamo mantenere questa posizione, ci impegneremo anche per ottenere il miglior piazzamento possibile in classifica: dovremmo farlo per noi stessi, per gli sforzi che abbiamo fatto e per la fiducia che il club ha sempre riposto in tutti noi. Specialmente considerando il sostegno che il nostro amministratore e il nostro direttore sportivo ci hanno sempre dato. Anche se siamo molto interessati, affronteremo la questione quando sarà il momento».